Cosa si fa di solito in Cina nel tempo libero? Sicuramente c’è chi decide di andare a cantare al karaoke, di fare shopping in uno dei tanti centri commerciali o di andare a prendersi un naicha 奶茶, una bevanda molto apprezzata dai cinesi fatta di latte e tè. Ci sono tante attività fra cui scegliere e il cibo è una di quelle che figurano ai primi posti, per questo conoscere il bon ton cinese a tavola è fondamentale durante un viaggio in Cina.
L’importanza del cibo in Cina
La Cina è un paese che ha alle spalle una vasta cultura culinaria che non si ferma solo ai piatti offerti nei ristoranti cinesi in Italia. Involtini, ravioli, pollo in agrodolce costituiscono solo una piccolissima parte delle pietanze che si potrebbero assaggiare.
Ogni provincia ha i suoi gusti, i suoi sapori e le sue tradizioni. Una cosa che i cinesi sanno molto bene. Per questo è molto comune decidere di andare un giorno al ristorante della Mongolia, un altro a quello dello Xinjiang o del Canton e così via. Tuttavia mangiare fuori non è solo un’occasione per riempirsi il palato, ma anche per trascorrere il tempo con gli amici o i parenti.
Se ti trovi in Cina o hai un amico cinese, succederà prima o poi che questo ti inviti a pranzo o a cena. Mangiare e bere infatti è un ottimo modo per socializzare, una regola che vale anche per gli italiani. Potrà però sorgere qualche dubbio su come ci si dovrà comportare, su quale sia il bon ton cinese a tavola. Un pensiero da non sottovalutare perché esistono delle regole che devono essere rispettate, soprattutto se si partecipa a una cena formale.
Quali sono quelle più importanti?
1. Usare sempre le bacchette
Sono scontate, ma non del tutto. Tutti sanno che gli orientali mangiano con le bacchette e questo è un dato di fatto. Se non ci si trova in un quartiere o in un ristorante internazionale, gli unici strumenti con cui cibarsi sono proprio loro. Come fare però se davanti non abbiamo il classico piatto di noodles o riso, ma una coscia di pollo? In Italia forchetta o coltello ovviano a questo problema e anche usare le mani è ammesso.
In Cina però l’uso delle mani è visto come maleducazione. Un divieto che forse deriva dal passato quando la gente era più povera e usare le bacchette era l’unico modo per non sporcare il cibo. Sta di fatto che non vedrete quasi mai un cinese toccare qualcosa direttamente con le mani a tavola, che si tratti di cosce di pollo, noccioline o frittate. È consigliato quindi provare a prendere un po’ di dimestichezza con le bacchette prima di partire per la Cina, ma nel caso non foste molto pratici non vi dovete preoccupare. I cinesi sono consapevoli che un occidentale potrebbe non saper usare le bacchette e a questo viene in aiuto il cucchiaio che è sempre presente a tavola.
2. Condividere e offrire agli altri
Se siete mai stati in un tipico ristorante cinese, avrete notato sicuramente dei grandi tavoli tondi con un piano rotabile. È il tavolo migliore per gustarsi un vero pasto tradizionale. Infatti i cinesi amano condividere i piatti con gli altri e nessuno ordina un piatto solo per sé stesso. Soprattutto quando si è in tanti, vengono ordinati un’infinità di piatti (perché non bisogna mai apparire tirchi) e questi andranno a coprire il tavolo rotante che verrà poi girato man mano in modo che tutti possano assaggiare le varie prelibatezze senza doversi alzare.
Ma ci si può servire a piacimento? Sì e no. Con gli amici o comunque con persone familiari ci si può anche servire subito da soli. La situazione cambia invece se si mangia con persone nuove o se è un incontro formale. Una delle più grandi qualità per un cinese, presente fin dai tempi di Confucio, è la cordialità. I cinesi tenderanno sempre a offrirti da mangiare o da bere per mostrare ospitalità.
In una situazione informale non è richiesto all’ospite di fare lo stesso, ma è consigliabile. Anche se la controparte cinese potrebbe declinare l’aiuto, apprezzerà sicuramente il gesto.
Durante una cena formale invece è sempre meglio mostrare lo stesso riguardo per gli altri. Ci si trova fra colleghi, quindi fra persone dello stesso calibro, se non con persone ancora più importanti come il capo. In quel momento mostrare riguardo per il prossimo è fondamentale e potrà avere un impatto positivo anche per il proprio lavoro.
3. Cin cin!
“干杯!” (ganbei) si direbbe in cinese.
Come in Italia anche in Cina l’alcohol ha un ruolo importante. Non solo quando si fa un brindisi, ma anche quando si conosce o si parla per la prima volta nella serata con una persona. Soprattutto in ambito formale è richiesto fare un brindisi con ogni singola persona che parteciperà alla cena. Una regola obbligatoria per gli uomini, un po’ meno per le donne.
Se gli ospiti sono piuttosto numerosi, è normale vedere alla fine qualcuno che non riesce a reggere bene l’alcool e che deve essere aiutato per tornare a casa. Non essere in grado di bere litri di 白酒 baijiu (il tipico liquore bianco cinese con un tasso alcolico simile a quello della grappa) non è considerato una vergogna, ma se ci si rifiuta di berlo diventa scortesia, almeno per gli uomini.
Inoltre bisogna stare attenti a come si tiene il bicchiere quando si fa il brindisi con qualcuno. Se lo si tiene più in alto rispetto all’altra persona, questo può apparire come un gesto esuberante perché agli occhi di un cinese ti stai dando troppa importanza. Bisogna quindi cercare di tenere il bicchiere un po’ più in basso. Alle volte la questione può diventare complicata perché anche la controparte cerca di abbassare il bicchiere per mostrare rispetto. È così che per ovviare il problema i bicchieri vengono appoggiati sul tavolo, in modo che siano alla stessa altezza, e così il brindisi va a buon fine!
4. Il posto a tavola
Dove è meglio sedersi a tavola? Se è un normale tavolo rettangolare e si è in compagnia di amici, questo non è un grosso problema. Ci si siede dove si vuole e si comincia a ordinare i piatti.
Mentre, se ci si trova in situazioni formali, ancora una volta è meglio attendere le istruzioni del capo o di un collega cinese. Il capo o la persona più importante si siederà sempre al posto che si affaccia direttamente sulla porta.
Bisogna considerare che nei ristoranti più prestigiosi il locale sarà diviso in tante piccole stanze ognuna con il tavolo rotondo. È un modo per avere privacy, soprattutto quando si tratta di una cena aziendale. Il capo si siederà in quella posizione perché così sarà sempre il primo a vedere chi entra e chi esce dalla stanza. Questo è un importante indice di autorità e infatti vicino a lui staranno le persone che copriranno cariche importante o anche ospiti di un certo riguardo. È probabile che uno straniero in terra cinese verrà invitato a sedersi vicino al capo perché questi vorrà mostrargli riguardo e rispetto.
Come potete vedere in Cina si da molta attenzione ad ogni singolo dettaglio. Qui sono state elencate soltanto alcune regole, ma ne esisterebbero molte altre. Basti pensare che esistono addirittura libri dedicati esclusivamente al bon ton cinese. Tuttavia non bisogna lasciarsi prendere dallo sconforto. Gli stranieri non sono tenuti a sapere tutto e le persone locali avranno sempre la premura di far conoscere le loro usanze, oltre che far assaggiare tutti i piatti tradizionali cinesi.
Fonti bon ton cinese a tavola
Sito “China Highlights“, Le buone maniere secondo la cultura cinese, di Cominelli Clarice, 2020
Formazione Cina, Etichetta e bon ton dei cinesi, 2010
L’oriente è rosso, Il galateo in Cina: cosa fare e non fare a tavola, 2018
Il bon ton in altri paesi asiatici
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