
Il gioco d’azzardo è un fenomeno a dir poco globale. In tempo di pandemia, il gambling è uno dei quei settori che, nonostante le difficoltà, ha tenuto botta ed è riuscito a reagire a difficoltà, restrizioni e limitazioni, dettate dall’aumento di contagi da Covid-19. Per quanto il 2021 appena trascorso abbia donato un pizzico di normalità, a farla da padrone è stato soprattutto il gioco a distanza. Un comparto che, stando a numeri e dati, è cresciuto del 97%, nonostante qualche riapertura.
COREA DEL SUD, QUANTI CASINÒ CI SONO?
Le riaperture fanno, com’è normale che sia, inevitabilmente pensare ai casinò. Questi ultimi sono diffusi e presenti in tutto il mondo, anche in Paesi dove il gioco d’azzardo è vittima e al centro di divieti anche abbastanza drastici. Il pensiero va alla Corea. Per parlarne occorre fare un leggero salto nel passato, ossia al 2018, quando a Pyongyang si svolgevano le Olimpiadi invernali. È stato infatti in quel periodo che il giornalista del quotidiano online Usa Today Sports Dan Walken ha analizzato la situazione e dato vita a una vera e propria inchiesta sulle sale da gioco.
Stando a quanto raccolto e scoperto, pare che in tutto il territorio coreano ci siano ben 23 casinò, ma le leggi del Paese vietano ai cittadini coreani di entrare in 22 di essi. Insomma, in parole povere, i coreani possono giocare solo al Kangwon Landa Casino & Gotel. Quest’ultimo si trova a circa 55 miglia da Pyeongchang.
SLOT MACHINE, ECCO QUALE SI ISPIRA ALLA CULTURA COREANA
Insomma, in qualche modo, comunque in Corea sono conosciuti giochi come il blackjack, ma soprattutto le slot machine. Queste ultime spopolano sul web e spopolano le slot nuove gratis. Ed è qui che spicca in una di esse un collegamento con la cultura coreana. Il pensiero va a King of 3 Kingdoms, slot online che è basata sul filo conduttore dei Tre Regni di Corea dei primi secoli dopo Cristo, in cui vi era un singolo imperatore asiatico a governo dei tre Stati.
A colpire sono in primis i simboli, in pinea linea e in totale simbiosi con il tema della slot. Infatti questi sono costituiti dai re dei tre regni e dai guerrieri asiatici. Insomma, riferimenti storici di un certo rilievo e che non possono non far scattare un collegamento e un’interconnessione forse anche un po’ inattesa e inaspettata.
Ma, visto che si parla di gioco d’azzardo e dunque anche di eventuali vincite, una particolare attenzione meritano i bonus. Tutto si lega alla mappa dei tre regni. Quest’ultima funziona come una sorta di vero e propro jolly e sostituisce tutti gli altri simboli, eccetto lo Scatter, che dà l’opportunità di effettuare una giocata speciale. Dunque, tra cultura e simbolismo, la Corea e il suo passato può essere racchiuso in una sola slot machine. E per capirne alcune cose non ci si può non appassionare.