La mostra di Sobin Park a Venezia

La disegnatrice coreana Sobin Park a Venezia

La pluripremiata artista coreana Sobin Park a Venezia porta Enter the Dragon, una mostra dove ammirare le sue sognanti opere in grafite su carta che ritraggono curvilinee figure femminili e imponenti draghi . La mostra è organizzata dalla curatrice newyorkese Thalia Vrachopoulos presso il centralissimo e suggestivo Spazio SV in San Zaccaria, e sarà visitabile  fino  al 24 novembre 2024.

Opera dell'artista Sobin Park
Curve, bianco e nero, sprazzi di colore
Enter the Dragon

Correva l’anno 1973 e il regista Robert Clouse girava il film Enter the Dragon, interpretato dalla leggendaria icona delle arti marziali Bruce Lee. A distanza di tempo, l’altrettanto mitologica e affascinante figura del drago torna a calcare le scene culturali di tutto il mondo partendo proprio dal 2024 che secondo l’astrologia cinese corrisponde all’anno del Drago di Legno.

Il progetto espositivo prevede le imponenti opere grafiche di Park, frutto della particolare immaginazione artistica dell’artista; potenti forme del dragone, che si affiancano a rappresentazioni sinuose di  figure femminili, che simboleggiano secondo il mito  le benefiche caratteristiche del Drago di Legno. Questi elementi si giustappongono quando la sfumatura oscura del drago, accuratamente realizzata da Park con la grafite, contro la bianca delicatezza della carta, che si trasforma  nella pelle traslucida della figura femminile. 

Opera di Sobin Park in mostra a Venezia
Heaven in love,2023,pencil, bronze powder on paper,245×600cm
Un’arte potente

I disegni scaturiti dalla creatività sui generis dell’Artista sono allegorie della creatura mitologica che incarna speranze e i desideri più cari  alle  culture orientali, simbolo benevolo di evoluzione, miglioramento, ringiovanimento e abbondanza.

Park considera il medium sempre mutevole del disegno, rivitalizzando l’iconografia del drago in un dialogo creativo con il vasto mondo dell’arte moderna e contemporanea. Il potere della sua arte deriva dall’eccezionale unicità della sua pratica artistica: disegnando ossessivamente sulle sue tele monumentali fino a 10 metri, con una minuscola matita, il processo pittorico di Park ricorda una danza ipnotica, in cui i suoi gesti fluidi, che balzano qui a là sulle vaste  superfici massimaliste, eseguono una sorta di rituale taoista, ridando virtualmente vita alla figura del drago e creando una sorta di connessione profonda e trasformativa tra l’Artista e le attraenti fanciulle soggetto delle sue opere.

Sobin Park, la mostra veneziana
Enter the Dragon di Sobin Park

la tela diventa monumentale

Il potere della sua arte deriva dall’eccezionale unicità della sua pratica artistica: disegnando ossessivamente sulle sue tele monumentali fino a 10 metri, con una minuscola matita, il processo pittorico di Park ricorda una danza ipnotica, in cui i suoi gesti fluidi, che balzano qui a là sulle vaste  superfici massimaliste, eseguono una sorta di rituale taoista, ridando virtualmente vita alla figura del drago e creando una sorta di connessione profonda e trasformativa tra l’Artista e le attraenti fanciulle soggetto delle sue opere.

Partecipando a programmi di residenza per artisti in tutto il mondo, Park ha portato il suo talento nell’incontrare culture diverse, fondendo le tradizioni artistiche orientali con la contemporaneità globale.

Drago / sirena / donna
Seonmyo‘s Dragon Tale of Buseoksa, 2018, 400x150cm

Sobin Park (1971~) è nata a Gwangju, in Corea. Ha conseguito un BFA presso la Mokpo University e un MFA presso la Chosun University. A partire dalla sua prima mostra personale nel 1993 al Kumho Culture Center di Gwangju, rivela un percorso artistico straordinario, con oltre 30 mostre personali in gallerie di fama mondiale, da New York ad Atene, da Barcellona a Pechino:

  • Tenri Cultural Institute di New York (2007)
  • Chelsea Art Museum di New York (2009)
  • Gabarron Foundation di New York e Barcellona (2013)
  • Museum of Contemporary Art of Crete ad Atene (2015)
  • Today Art Museum a Pechino (2017)
  • Tenry Gallery NYC (2023)
  • Gwangju Museum of Art / The Myth of Dragon (2024), Inniyte Love.
  • Spazio SV Enter the Dragon: Sobin Park a Venezia (2024)

Ha anche partecipato a programmi di residenza per artisti supportati da Bushwick Open Studios e Vermont Studio Center a New York. Dal 2011 è attiva in molte parti del mondo, tra cui Corea, New York ed Europa,con sede in Cina attraverso il programma di residenza di Pechino del Gwangju Museum of Art.

Opere di Sobin Kim al museo
The New Myth, 2023, pencil, bronze powder on paper, 240 × 600cm,(4PS)

2024: anno di energia ed evoluzione

Aperta al pubblico in modalità gratuita sino al 24 novembre 2024, questa accattivante esposizione di opere in grafite su carta avvolge il visitatore in un percorso ammaliante e al tempo stesso sognante tra potenti figure di dragoni affiancate a  rappresentazioni sinuose di  figure femminili, tutto a ricordare l’energia, la forza creatrice e lo slancio che porta con sè il Drago in questo anno in corso, essendo simbolo benevolo di evoluzione, miglioramento, ringiovanimento e abbondanza.

Non solo disegni

I disegni scaturiti dalla creatività sui generis dell’Artista sono allegorie della creatura mitologica (il Drago di Legno) che incarna le speranze e i desideri più cari alle  culture orientali, ma al tempo stesso sempre piu condivisi e apprezzati anche dalle culture occidentali. Park, attraverso i suoi lavori, reinterpreta in modo ora delicato ora molto impattante  l’iconografia del drago dando vita ad un dialogo creativo con il vasto mondo dell’arte moderna e contemporanea. 

Opera di Sobin Park
Creation of a New Female Myth, 2012, 900×150 cm
La mostra di Sobin Park a Venezia

Quando: 16 aprile – 24 novembre 2024. Orari di visita: 10:30 – 12:30 / 15:00 – 18:00, chiuso il lunedì

Dove: Spazio Sv, Scoletta di San Zaccaria (VE) campo San Zaccaria, 30122 Venezia

Sito Web: www.spaziosv.com | info@spaziosv.com | +39 0415234602

Curatore: Thalia Vrachopoulos 

Ufficio Stampa: Cristina Gatti Press & P.R.