Nel corso delle giornate 11 settembre e 12 settembre, la Corea del Nord ha annunciato di aver testato “con successo” il lancio di un nuovo tipo di missile da crociera a lungo raggio. Non è certamente la prima volta che la Corea del Nord testa nuovi missili, ma la risonanza internazionale rimane alta.
Secondo la Kcna (l’agenzia ufficiale di stampa nazionale nord coreana), i missili avrebbero volato per circa 1.500 km per poi colpire gli obbiettivi designati ed essere caduti nelle acque territoriali del Paese.
Successivamente, nella notte tra il 14 e il 15 settembre si è proceduto al test di lancio di altri missili, questa volta di tipo balistico, che avrebbero volato per circa 800 km ad un’altitudine di circa 60 km. Questi ultimi, come riporta il Jcs (Joint Chiefs of Staffs) sud coreano, sono stati lanciati dalle regioni interne della nazione verso la costa est e per questo Seoul ha alzato il livello di sorveglianza militare ai confini.
LE PRIME RISPOSTE INTERNAZIONALI
Il Primo Ministro giapponese Suga ha definito “oltraggioso” il lancio dei missili e ha condannato l’azione come “potenzialmente dannosa per la pace e la sicurezza”, mentre il comando militare indo-pacifico americano ribadisce che l’atto, oltre ad essere destabilizzante, sottolinea soprattutto la presenza in Nord Corea di programmi di sviluppo di armi illecite.
D’altra parte se la Cina, il maggior sostenitore ed interlocutore di Pyongyang, inizialmente afferma attraverso il Ministro degli Esteri Wang Yi che “tutte le parti politiche dovrebbero cooperare per garantire la pace e la stabilità nella penisola coreana”, successivamente prosegue dicendo che “il Nord Corea non è l’unico paese a effettuare queste attività militari”. Quest’ultima affermazione probabilmente era rivolta al governo di Seoul che, a poche ore dai test missilistici nord coreani, ha approvato lo sgancio di un missile da lancio sottomarino come “deterrente”.
L’INCONTRO TRA SUD COREA E CINA
A partire dal 15 settembre a Seoul si terrà un summit di due giorni tra Cina e Corea del Sud, in seguito ai fatti avvenuti negli scorsi giorni. Nel corso del meeting il Primo Ministro coreano Moon ha già chiesto al Ministro Wang il supporto cinese per iniziare un dialogo con Pyongyang, dichiarando che la Corea del Nord rifiuta di rispondere alle offerte di Stati Uniti e Sud Corea riguardo impegni internazionali come lo smantellamento di programmi per armi nucleari e gli aiuti umanitari.
Wang invece ribadisce la richiesta di moderazione nel trattare la questione nord coreana.
I RAPPORTI TRA CINA E NORD COREA
Cina e Nord Corea hanno alle spalle una lunga storia insieme, infatti Pechino è il principale interlocutore e partner economico di Pyongyang.
La relazione tra i due paesi sussiste dai tempi della Guerra di Corea (1950-1953), durante la quale la Cina fornì aiuti finanziari e militari al paese e da lì i rapporti economici e politici si sono sempre più intensificati.
Ad oggi, Pechino intrattiene scambi commerciali con Pyongyang per un valore stimato intorno ai 5,26 bilioni di dollari, secondo una ricerca del 2017 della Trade-Investment Promotion Agency con sede a Seoul. Ma la Cina non solo aiuta il regime nord coreano economicamente, infatti fornisce anche aiuti umanitari e soprattutto politici, cercando a livello internazionale di proteggere il paese e premendo per alleggerirne le sanzioni subite. In questo modo Pechino si è sempre assicurato uno stabile partner commerciale e ha ridotto drasticamente la minaccia di trovarsi ai confini centinaia di migliaia di nord coreani richiedenti asilo a cui dover badare.
GUARDANDO AL FUTURO
È molto probabile che la Cina spingerà per fare in modo di assicurare a Pyongyang una conseguenza non troppo gravosa rispetto le sue recenti azioni, ponendosi al contempo a livello internazionale come unico ed affidabile interlocutore tra le Coree, il tutto difendendo i propri interessi nazionali. Corea del Sud e Giappone, altri Paesi confinanti, possono per ora fare ben poco al riguardo.
Fonti
Repubblica, La Corea del Nord testa nuovo missile a lungo raggio.
Reuters, North and South Korea conduct missile tests as arms race heats up, di Hyonhee Shin and Josh Smith
Council on Foreign Relations, The China–North Korea Relationship, di Eleanor Albert