Mudang e sciamanesimo

Sciamanesimo e mudang coreani

In Corea del Sud tutt’oggi convivono diversi credi religiosi, che variano ampiamente dal buddismo al cristianesimo nelle sue varie declinazioni. Molti professano anche di seguire le dottrine confuciane, come risultato dei molti anni di influenza avuti dalla Cina imperiale sulla Corea. Sopravvivono ancora, però, le pratiche legate a mudang e sciamanesimo.

Lo sciamanesimo è in realtà la prima forma di culto autoctona di cui possiamo trovare traccia in Corea. Inoltre quello dello sciamano è considerato un lavoro a tutti gli effetti ed alcuni dei loro rituali sono riconosciuti come patrimonio umanitario intangibile dell’UNESCO.

ORIGINE

Non si sa esattamente trovare una data di inizio della diffusione di questa religione, conosciuta in occidente con il nome di Muismo. Ciò nonostante, abbiamo fonti che provano l’esistenza della classe sociale degli sciamani già nel 900, durante l’epoca Goryeo.

Mudang e sciamanesimo
Una cerimonia

Gli sciamani in questo periodo si rifacevano agli antichi capi politici che, secondo la tradizione, officiavano i rituali di adorazione degli spiriti celesti nei primi secoli successivi alla mitologica fondazione e origine della Corea, del suo popolo e del suo regno.

Con l’avvento delle dottrine neoconfuciane, sono stati spesso perseguitati ed emarginati, arrecando così un gran danno al retaggio culturale che impersonavano. Fortunatamente, dopo la Guerra di Corea si è iniziato a riscoprire questo mondo e ora essere sciamani è un vero e proprio lavoro, proprio come lo era nell’antichità.

TERMINOLOGIA

Mudang è il termina che indica gli sciamani, anche se in realtà si riferirebbe alle sciamane donne, in qianto queste pratiche erano in principio svolte dalla popolazione femminile. Successivamente però il termine si è applicato anche ai loro colleghi uomini, che in origine erano invece chiamati paksa o paksu.

La terminologia con cui si indicano queste figure tuttavia può variare in alcune regioni.

ESSERE O DIVENTARE SCIAMANI

Gli sciamani si dividono in due categorie;

  1. Gangsinmu (강신무) : sono ‘posseduti’, ossia chiamati da uno spirito. Essi diventano sciamani quando accettano, attraverso un preciso rituale, la chiamata dello spirito e lo lasciano abitare nel loro corpo. Successivamente imparano danze, canti e rituali da una madre spirituale (sineomeoni) o un padre spirituale (sinabeoji). Gli sciamani che vivono l’esperienza di possessione sono capaci di avere un contatto diretto con gli spiriti quando officiano i rituali;
  2. Seseummu (세습무 ) : sono sciamani ‘ereditari’. Nascono sciamani per famiglia e iniziano l’addestramento in tenera età, tuttavia non comunicano direttamente con gli spiriti né officiano rituali, bensì impressionano gli spiriti con balli e musiche.

IL LAVORO DEGLI SCIAMANI

Così come in passato, oggi il lavoro degli sciamani consiste nell’eseguire cerimonie nei villaggi, curare le malattie, portare buona fortuna o un raccolto abbondante, bandire gli spiriti maligni o i demoni e chiedere favori agli dei. Utilizzano strumenti come i ventagli e strumenti musicali per le loro funzioni sacre.

Dopo la morte dei propri cari ci si rivolge spesso ai mudang per aiutare l’anima dei defunti a trovare la via per il paradiso.

Fonti su Mudang e sciamanesimo

PeoplePerProject, PeoplePerProject’s staff, Che cos’è un Mudang nella storia coreana?

Leave a comment