
Il rock cinese 中国摇滚 (Zhōngguó yáogǔn) trova le sue origini dallo stile musicale della Corrente (o vento) del Nord-ovest (The Northwest Wind 1980-1989), stile che nacque specialmente nella Cina continentale, trovando il suo luogo d’origine proprio nella capitale Pechino. L’origine del rock cinese si dice sia soprattutto in due storiche canzoni.
Il rock cinese non comprende solo artisti provenienti dalla Cina continentale, ma anche da Taiwan, Macao e Hong Kong. La grande particolarità del genere risiede nella sua fusione con la musica tradizionale: una fusione fra la modernità e il prezioso retaggio culturale cinese.
Prime canzoni e prime band c-rock
Questo genere musicale ha avuto origine nello stile musicale dei venti nordoccidentali e le prime due canzoni che aprirono le porte al suo successo sono Xintianyou 信天游e Nothing to my name 一无所有. Esse riprendono le canzoni popolari dello Shaanxi del Nord, ma sulla base delle influenze della corrente del nord-ovest ne velocizzarono il ritmo ed affermarono uno stile in forte contrapposizione con il dolce genere musicale pop. In particolare il brano Nothing to my name (1984) di Cui Jian (崔健), considerato il pioniere della musica rock in terra cinese, era un brano compreso nell’album intitolato: Rock ‘N’ Roll on the New Long March e venne definito poi “il primo album rock cinese”.

Il brano in questione ha introdotto in una Cina post-rivoluzionaria degli aspetti completamente nuovi che combinavano individualismo, espressione diretta e audacia. Ben presto, il brano divenne simbolo della frustrazione e del malcontento dei giovani che guardavano al partito comunista cinese (PCC) come un nemico e disprezzavano il retaggio culturale tradizionale e contemporaneo.

Per le persone più anziane, esprimeva la delusione nei confronti di un partito che non era riuscito a mantenere le promesse avanzate. Nel 1989 Nothing to my name divenne l’inno nazionale dei giovani manifestanti delusi in piazza Tian’an men. Pertanto, nel maggio e nel luglio dello stesso anno, emersero tre delle famose band rock cinesi: Breathing, Cobra e Zang Tianshuo.
Dopo le proteste del 1989
Il luogo di nascita del genere fu dunque Pechino e la musica venne fin da subito fortemente politicizzata e aperta ad ogni influenza straniera.

Per la maggior parte degli anni ’80 fu marginale, e consisteva solo in poche esibizioni dal vivo all’interno dei locali oppure all’interno di hotel. Tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, il rock cinese emerse come una combinazione fra influenze del nord-ovest e musica della prigione. A seguito delle proteste sollevatesi in piazza Tian’an men, il rock divenne parte della cultura urbana dei giovani.
La sua grande ascesa venne celebrata nel 1990 con un concerto nel Capital Gymnasium di Pechino. Al concerto parteciparono sei dei più grandi gruppi rock cinesi fra cui i Tang Dinasty di Cui Jian e gli ADO. Il genere raggiunse il suo apice durante gli anni 1990 e 1993 e proprio nell’anno 1993 vi sarà un passo importantissimo nello sviluppo della musica rock cinese: la fondazione della Beijing Midi School of Music pechinese di Zhang Fan. È stata la prima scuola a livello nazionale a offrire corsi di musica jazz e rock.
Gli anni 1994-1998
A partire dal 1994 la popolarità del rock iniziò a declinare lentamente a causa della forte censura del PCC (restrizioni sulle varie esibizioni e divieto del rock dalla televisione). Nello stesso anno, Dou Wei (facente parte della band dei Black Panther), scrisse il brano Dark Dreams insieme alla sua nuova band The Dreaming. Fu un album che segnò un completo distacco dal genere precedente, sperimentando suoni gotici ed elettronici. Con l’album Rock Pioneers di Cui Jian si volle mettere in mostra il rifiuto della musica rock tradizionale.

La band Thin Man fu il gruppo che riuscì a rivitalizzare il rock all’interno delle masse. L’album Garbage Dump è stato l’album che diede una spinta ai giovani cinesi che si trovavano in difficoltà. Nel 1999, a seguito della fondazione della Beijing Midi School of Music, nacque il Midi Modern Music Festival, il più grande festival di musica rock a livello nazionale. Sia la scuola che il festival appena citato supportarono le esibizioni di band straniere. Nel 1998, vediamo comparire sulla scena la prima band punk-rock di sole femmine: Hang on the Box.
“Dietro l’utopismo esaurito si annida la bestia nella giungla”
Wang, J.
Dagli anni 2000 ad oggi
Dagli anni tra il 2000 e il 2004 il post punk e il genere metal estremo entrarono a far parte della Cina. Fra gli anni 2000 e 2005 il gruppo Beijing’s Joyside diede il via al loro primo tour in Cina ed il regista americano Kevin Fritz volle aggregarsi a loro per poter girare un film che stava pensando di realizzare, intitolato Wasted Orient (uscito nel 2007). Il film descrive, in modo comico, le varie insidie che ci possono essere nel voler realizzare un tour in un Paese che ha poco gusto per il rock.

Nel 2003 ebbe luogo uno dei più significativi punti di svolta per il genere rock: la performance di Cui Jian insieme al gruppo dei Rolling Stones.
Nella Cina contemporanea, vi è un programma televisivo chiamato: Pepsi battle of the bands, un programma live settimanale con le migliori 10 rock band di tutta la Cina che competono e si sfidano fra loro.
Curiosità: intervista a Cui Jian nel 1995
Cui Jian afferma e crede fermamente che l’arte e la sua musica stiano al di sopra di qualsiasi fattore politico e quando le masse cercano di portare la sua musica al pari della politica, lui si arrabbia tremendamente e non vuole ciò accada.
“Non voglio parlare di politica, il mio lavoro non è fare politica (…)”; “In quanto autori musicali, scrivamo di problemi ai quali siamo sensibili, e alla gente piace pensare a questi come politica, e questo fa dei nostri discri dei prodotti molto vendibili”.
Cui Jian
Nessuno che abbia sentito Cui Jian cantare “Changzheng lushang de yaogun” (Rock’n ‘roll on the Long March) ha il coraggio di banalizzare la post-nuova era. Gli anni ’90, dopo tutto, sono uno sciame di contraddizioni e nei testi di Cui Jian si vende l’ambientalismo accanto al consumo cospicuo, si illustrano le scene della vita quotidiana e delle masse comuni fianco a fianco con pettegolezzi sulle industrie sotterranee della prostituzione, della droga e del gioco d’azzardo.

Fonti sull’origine del rock cinese
Huang, Hao. “Yaogun Yinyue: Rethinking Mainland Chinese Rock ‘n’ Roll.” Popular Music 20, no. 1 (2001): 1-11.
Wang, J. 1996. High Culture Fever: Politics, Aesthetics and Ideology in Deng’s China (Berkeley and Los Angeles)
Link per gli amanti del rock asiatico
J-Music sul sito K-ble Jungle, musica per tutti i gusti
Il J-Rock e il J-Pop recensiti da DJ Shiru
Il Rock delle giapponesi Brats
HYUKOH, rock band sud coreana
Rock Band femminili asiatiche