Il 16 ottobre si terrà a Pechino il Ventesimo Congresso del Partito Comunista cinese. Questo durerà una settimana e si svolgerà nella Grande Sala del Popolo, in piazza Tian an’men, per decidere le sorti, già chiare alla Cina e al mondo, della leadership del Partito.
Se il terzo mandato di Xi Jinping è assicurato, andando ad assicurare a Xi il posto di leader più potente della Cina dopo Mao Zedong, scopriremo anche chi sostituirà il primo ministro Li Keqiang tra Wang Yang e Hu Chunhua.
Questo è l’evento più importante dell’anno per i cinesi – e non solo: considerato il coinvolgimento rilevante del Paese nelle dispute che vedono partecipe tutto il mondo: dall’Ucraina al Mar Cinese Meridionale. La questione è sicuramente da tenere sott’occhio anche dall’esterno.
Il congresso del Partito Comunista
Ma, come nasce il Congresso del PCC? Il primo congresso risale al 1921 quando, durante una riunione segreta, nacque il PCC. La storiografia cinese ci dice poi che il settimo congresso tenutosi a Yan’ an dettò la linea di pensiero comunista. Ma oggi come si svolgerà questo evento storico? Saranno presenti 2296 delegati, davanti ai quali il PCC presenterà l’organico di governo della RPC dei prossimi cinque anni. Il congresso di quest’anno è di riconferma che, come detto, non sarà la seconda ma la terza, per Xi Jinping.
Quest’anno tra i delegati saranno presenti donne, membri di minoranze etniche, esperti scientifici e sportivi ed economici. La linea di pensiero, come annuncia la CCTV, è in adesione con quella ufficiale, ma la loro presenza è sicuramente un merito per i delegati di quest’anno.
Oltre al rinnovo del mandato è previsto anche l’annuncio delle nuove formazioni del Politburo (ufficio politico) e del Comitato Permanente. Osservare la composizione di questi organi è fondamentale per comprendere il futuro percorso che il paese intraprenderà. Attendiamo allora gli annunci della prossima settimana e vediamo cosa ci riserva il Paese di mezzo.
Affari Internazionali: Domenica 16 ottobre 2022: ventesimo congresso del Partito Comunista cinese