Dalla sua nascita nel 1885 fino agli anni ’80 la musica coreana pop non assomigliava molto al Kpop odierno. Nella storia del Kpop – anni ’90, Seo Taiji & Boys iniziarono una rivoluzione della musica coreana introducendo una nuova forma di Kpop che ha aperto la via al Kpop moderno e ai gruppi idol. Questo periodo vede anche il sorgere delle agenzie di intrattenimento che giocheranno un ruolo chiave nello sviluppo del Kpop, fondamentali ancor oggi.
La nascita del Kpop moderno e la prima generazione di idol
I Seo Taiji & Boys (서태지와 아이들), formati da Seo Taiji, Yang Hyun-suk e Lee Juno, sono un gruppo hip hop molto influenzato dal New Jack Swing. Adottano anche altre forme di musica occidentale come il rap, il rock e l’heavy metal.
Nel 1992 il gruppo debutta con la canzone “Nan Arayo” (난 알아요, “Io so”), che includeva rap, testi lamentosi e suoni metal, ed era eseguita dal gruppo con energiche coreografie di break-dance. Sebbene molti coreani meno giovani trovassero questa musica strana, la canzone diventò molto popolare tra i giovani, passando la maggior parte dell’anno in classifica e vendendo 1,7 milioni di copie. Lo stile di moda dei jeans XXL e delle magliette con loghi attaccati fu copiato da molti adolescenti. Nel 1993 Seo Taiji & Boys tornano sulle scene con una canzone, “Hayeoga” (하여가), che incorporava una melodia suonata con l’oboe conico tradizionale coreano con beatboxing.
Muovendo i primi passi con Seo Taiji & Boys, il rap e coreografie ben studiare divennero componenti chiave della musica Kpop.
L’enorme popolarità di Seo Taiji & Boys tra gli adolescenti ha spostato il focus dell’industria musicale coreana verso la pop music per adolescenti ed ha ispirato nei giovani fan la formazione di decine di band idol.
Le agenzie di spettacolo
Lee Soo-man, che è stato educato negli Stati Uniti ed è stato esposto alla musica americana, specie ad MTV, fonda la SM Entertainment e crea un quintetto idol maschile di nome H.O.T. (abbreviazione di Hi-Five of Teenagers). Sottopone i membri ad un sistema di allenamento rigoroso che include non solo abilità di canto e ballo, ma anche altre capacità come galateo, presenza scenica, lingua e relazione con i mass-media.
Presto diventa il modello per le agenzie di spettacolo che creeranno molti altri gruppi idol K-pop. Altre agenzie vengono fondate in questo periodo, per esempio la YG Entertainment di Yang Hyun-suk (un membro dei Seo Taiji & Boys) e la JYP Entertainment di Park Jin-young (un famoso cantante).
H.O.T.
La canzone “Candy” (캔디), cantata dagli H.O.T., rappresentava una forma di musica pop più orecchiabile e leggera, con melodie allegre e spensierate. I pezzi erano accompagnati da passi di danza energici, una formula adottata in seguito da molti gruppi idol. Il gruppo ebbe un enorme successo e i giovani copiarono i loro capelli (lunghi davanti e corti dietro) e lo stile B-boy con camicie e pantaloni larghi. Il merchandising del gruppo, dalle caramelle al profumo, vendeva bene. In seguito al successo degli H.O.T., le agenzie crearono altri gruppi di giovani idol, maschi e femmine, come Sechs Kies (젝스키스, dal tedesco sei cristalli cioè i componenti della band), S.E.S. (에스.이.에스; iniziali dei membri Sea, Eugene, Sho) , Fin,K.L. ( 핑클, rivali delle S.E.S.), Shinhwa ( 신화, 神話, una boy band composta da tre cantanti e tre rapper) e g.o.d. (지오디, acronimo di Groove Over Dose), tutti molto popolari.
L’arrivo della musica indie
Nel quartiere dell’Università Hongik a Seoul, conosciuta come Hongdae, c’erano vari gruppi indie che suonavano punk, hard rock, heavy metal, rock alternativo, blues e techno in discoteche. Alcune avevano un buon livello di popolarità, per esempio Pipi Band (삐삐밴드), con il loro stile ribelle, di cui menzioniamo le canzoni Annyeonghaseyo (안녕하세요, Ciao) e Ttalgi (딸기 – “Fragola”). In tre soli anni di carriera hanno avuto un’influenza forte su tutto ciò che di indie è venuto dopo.
Da ricordare anche Crying Nut, un’esplosione di energia punk, con la loro hit Mal Dallija (말달리자, Andiamo a cavallo), diventato un classico del karaoke. La loro carriera punk è iniziata nel 1993 e continua ancora oggi.
Tuttavia, in generale, la fama della musica indie rimaneva confinata nell’area di Hongdae.
Fonti:
Kalbi Chiu, Korean Culture Blog
John Lie, K-pop: popular music, cultural amnesia and economic innovation in South Korea, Oakland, California: University of California Press, 2015
Mark James Russell, K-pop Now!: the Korean Music Revolution, Tokyo: Tuttle Publishing, 2014
Daniel Tudor著, 胡菀如譯,《韓國: 撼動世界的嗆泡菜》,台北市: 聯經出版事業股份有限公司,2013年版, 271-276頁
John Lie, “What is the K in K-pop? South Korean Popular Music, the Culture Industry and National Identity”, Korea Observer, Vol. 43, No.3, Autumn 2012, pp.339-363
Korean Culture and Information Service, K-pop: A new force in pop music, Republic of Korea, 2011
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