Le scuole in Corea: dalla materna alle medie

Studiare in Corea del Sud

La divisione del sistema scolastico coreano non differisce particolarmente rispetto a quella italiana, se non per la durata dei vari cicli che lo compongono. L’anno scolastico nelle scuole sudcoreane ha inizio nel mese di marzo e si protrae fino alla metà di luglio. Dopo una breve pausa di due settimane, le lezioni riprendono dall’inizio del mese di agosto fino alla metà del mese di febbraio, dove vi saranno due ulteriori settimane di vacanze prima dell’inizio del nuovo anno accademico. Oltre a queste vacanze vi sono anche tre giorni festivi per il Chuseok (festa del raccolto) e altre tre giornate per il Seollal (capodanno lunare). A queste vanno poi sommate tutte le altre festività pubbliche che incidono nel calendario delle scuole in Corea, dalla materna alle medie all’università.

scuole in Corea del sud: dalla materna alle medie

La scuola materna: Yuchiwon

La scuola materna (유치원) in Corea del Sud non è obbligatoria e presenta una durata di triennale. Nonostante sia una scelta opzionale, sono sempre di più i genitori che decidono di iscriverci i propri bambini al fine di permettergli di abituarsi, fin dalla tenera età, all’idea di dover andare a scuola, oltre che per migliorare le loro capacità di socializzazione. In molte scuole materne sudcoreane è stato introdotto l’insegnamento della lingua inglese. Poiché il mondo risulta essere sempre più globalizzato, l’inserimento di questo insegnamento già negli asili permette ai piccoli di familiarizzare con questa nuova lingua fin da subito e, di conseguenza, di essere maggiormente avvantaggiati nel corso degli studi futuri.

Scuola materna in Corea del Sud
Attività didattiche e ludiche per bambini in una scuola materna

La scuola elementare: Chodeunghakgyeo

Il punto di inizio delle scuole dell’obbligo è rappresentato dalla scuola elementare (초등학교). In Corea, questo ciclo di studi dura sei anni, uno in più rispetto all’equivalente percorso formativo italiano. Il nome originario di questa scuola era Gukminhakgyeo (국민학교), che tradotto significa ‘scuola dei cittadini’. Questa particolare denominazione deriva dal periodo di colonizzazione giapponese del territorio sudcoreano. Proprio in questo lasso di tempo, durato 30 anni, la scuola elementare rappresentava l’unica scuola dell’obbligo. La ragione di questa scelta va ritrovata nello scarso interesse da parte dei colonizzatori giapponesi ad avere un popolo colto.

In questa fase del percorso di istruzione le divise non sono ancora presenti. Le varie classi sono solitamente seguite da un docente unico che ha il compito di insegnare tutte le discipline fuorché l’inglese e l’educazione fisica che hanno i corrispettivi istruttori specializzati.

Cosa si impara

I curriculum che vengono insegnati alle scuole elementari sono composti da dieci materie fondamentali quali l’educazione morale e civica, lezioni di lingua coreana e di una lingua straniera (solitamente l’inglese). Altre materie sono studi sociali, matematica, scienze, educazione fisica, musica, belle arti ed arti pratiche.

L’insegnamento della lingua inglese come lingua straniera, che viene impartito già ai bambini che decidono di frequentare l’asilo, inizia ufficialmente in questo ciclo di studi, in particolare a partire dal terzo anno. Ciò permette ai bambini di cominciare l’apprendimento di questa dottrina in un’atmosfera rilassata tramite lo scambio colloquiale piuttosto che attraverso un processo di apprendimento meccanico delle regole grammaticali. Quest’ultima tecnica è ancora ampiamente diffusa nelle scuole medie e in quelle superiori.

I curriculum scolastici, recentemente, sono stati finalmente standardizzati. Ciò significa che non vi è più una differenziazione di materie sulla base del sesso degli alunni: ora sia i maschi che le femmine studiano materie quali la tecnologia e le scienze domestiche.

Può capitare che i genitori, già in questa fase del percorso d’istruzione dei figli, assumano dei tutor privati per aiutarli a migliorare in materie quali ad esempio la matematica ed il coreano.

Gli obiettivi che la scuola elementare si prefissa sono il migliorare le abilità ed attitudini di base dei bambini, promuovere lo sviluppo delle capacità aritmetiche e della personale osservazione scientifica. A ciò si unisce lo sviluppo delle capacità linguistiche, la moralità civica e lo spirito dello spirito di cooperazione indispensabili a vivere all’interno della società. Il tutto promuovendo la comprensione di una vita sana e lo sviluppo armonioso tra corpo e mente.

Gli obiettivi della scuola sono rimasti sostanzialmente gli stessi nel corso del tempo, ma hanno saputo aggiornare molti degli elementi che li compongono al fine di riflettere i cambiamenti che hanno caratterizzato la società coreana.

La scuola media: Junghakgyeo

Il secondo ed ultimo ciclo di scuola dell’obbligo è rappresentato dalla scuola media (중학교) che, come per quanto concerne l’Italia, ha una durata di tre anni.

I bambini coreani cominciano veramente a studiare proprio a partire da questo ciclo scolastico. In questo periodo della loro carriera accademica il numero di ore che vengono dedicate esclusivamente allo studio aumenta esponenzialmente. Proprio in questo periodo gli studenti cominciano a percepire lo stress. Questo, molto spesso, è causato dalla pressione riconducibile all’ammissione in una buona scuola superiore che fungerà da mezzo per prepararsi adeguatamente all’esame di ammissione all’università.

Il sistema scolastico in Corea
Doosong Middle School

I curriculum scolastici delle scuole medie si compongono di all’incirca dodici materie suddivise in dottrine di base o obbligatorie, facoltative ed attività extrascolastiche.

I bambini sono tenuti a frequentare la scuola per cinque giorni su sette. Qui svolgono ben 7 ore di lezione al giorno della durata di 45 minuti, seguite da altre lezioni opzionali alla sera. Ai bambini è inoltre richiesto arrivare a scuola almeno mezz’ora prima del suono della campanella che segna l’inizio della giornata. Fino al 2012 gli studenti erano tenuti a frequentare la scuola per mezza giornata anche il sabato, a se solo a settimane alterne, per le attività extracurricolari e i club della scuola. Nonostante oggi questa regola sia stata abrogata, molte scuole continuano a tenere aperti gli istituti anche il sabato.

scelte e voti

La scuola media da frequentare non viene scelta dagli stessi studenti o dai rispettivi genitori, il tutto è decretato attraverso una lotteria che estrae a sorte in quale scuola dovranno andare gli studenti di quello stesso distretto scolastico. Questo sistema fu adottato con lo scopo di garantire una certa equità di distribuzione degli studenti. Agli studenti viene comunque permesso di fare domanda in una scuola media specifica.

Non vi sono sbarramenti tra un anno e l’altro. Ciò significa che gli studenti non incorrono nel rischio di perdere un anno scolastico anche se non spiccano particolarmente in qualche disciplina. Sarà quindi sempre permesso loro di passare tranquillamente all’anno successivo. I voti e le classifiche, comunque, faranno la differenza una volta finita la scuola. Solo a partire dalla scuola media agli studenti verrà richiesto di indossare obbligatoriamente la divisa della scuola che frequentano.

Una curiosità del sistema scolastico sudcoreano, che differisce da tutto ciò a cui siamo abituati, è che alle scuole medie le classi non ricominciano dalla prima, bensì proseguono il conteggio dall’ultimo anno delle elementari. Ciò significa che quella che noi chiamiamo prima media, in Corea corrisponderà alla classe 7.

Naturalmente proseguono le scuole in Corea e dalla materna alle medie si passa poi alla scuola superiore e all’università.

Fonti

Massacritica.eu per i dati inerenti al sistema scolastico della Corea del Sud
Doosong Middle School: immagine ridimensionata tratta da Wikimedia Commons; autore Samuel Orchard / Australia
Fondazione Agnelli per le informazioni riguardanti lo sviluppo del sistema educativo coreano
AsiaSociety per ulteriori informazioni inerenti gli obiettivi dei cicli scolastici

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