È di fondamentale importanza apprendere quale sia e come funzioni il sistema educativo della Corea del Sud al fine di comprenderne a pieno la società. Ma l’istruzione coreana rappresenta davvero un’eccellenza oppure solo un elemento fuori dal mondo?
Il sistema scolastico in corea, uno dei più rigidi al mondo
A livello mondiale, la scuola costituisce elemento indispensabile per quanto concerne l’educazione, la crescita e lo sviluppo degli individui. In Corea del Sud questo aspetto risulta essere molto più accentuato rispetto che in altri paesi. Il sistema scolastico sudcoreano, infatti, è riconosciuto a livello globale per essere uno dei più rigidi ed esigenti tanto che, proprio durante il periodo accademico, gli studenti sono talmente concentrati sullo studio che stentatamente riescono a coltivare i propri interessi e le proprie passioni. La scuola quindi risulta essere ardua come un campo di battaglia in cui il livello di competizione per eccellere aumenta lo stress posto sui giovani studenti.
Il sistema di valutazione dell’apprendimento degli studenti in Corea del Sud è differente da quello italiano: qui gli insegnanti non interrogano, ma vengono comunque svolti mensilmente dei test. Inoltre agli studenti viene chiesto di preparare un argomento a loro scelta, inerente al programma annuale di ogni disciplina. Una pratica comune e richiesta agli studenti sudcoreani è l’adesione, all’interno degli istituti scolastici, a dei club pomeridiani. Questi, che in coreano sono indicati con il termine dongari (동아리), consistono in attività di varia natura che gli studenti scelgono deliberatamente in base alle proprie passioni e affinità personali. Questi stessi club vengono gestiti dagli studenti in prima persona.
Dopo aver frequentato le lezioni e le attività pomeridiane scolastiche, molti studenti vengono costretti dai genitori a frequentare degli hakwon (학원): ovvero delle accademie private le quali garantiscono ai propri studenti delle lezioni supplementari, ad integrazione di ciò che è stato spiegato a scuola, al fine di aiutare gli studenti ad ottenere risultati migliore e, soprattutto, a superare l’esame di ammissione all’università.
storia dell’Istruzione in Corea del Sud
Attorno al 372 a.C ci fu, in Corea, la fondazione della Taehak. Questa istituzione, il cui programma aveva l’obiettivo di coltivare la morale degli alunni e di indottrinarli alle dottrine del Buddhismo e del Confucianesimo, rappresenta tutt’oggi una delle prime testimonianze dell’esistenza di un sistema di educazione formale nel Paese. È, di conseguenza, conosciuta come una delle prime istituzioni scolastiche di quella che viene chiamata l’era Goguryeo.
Le scuole moderne introdotte nel XIX° secolo comprendevano scuole di natura pubblica e privata fondate anche dai missionari cristiani. Successivamente alla liberazione dal dominio coloniale giapponese avvenuta nel 1945, venne istituita la prima base per una vera e propria istruzione democratica. A questo scopo vennero create delle nuove politiche educative che miravano alla concretizzazione di obiettivi quali la creazione e distribuzione di libri di testo della scuola primaria, la riforma del sistema scolastico sullo schema 6-3-3-4. Inoltre il programma prevedeva corsi di alfabetizzazione per gli adulti e corsi supplementari per gli insegnanti, oltre alle operazioni per incrementare le opportunità educative per quanto concerneva l’istruzione superiore.
le riforme
Conseguentemente alla rapida crescita economica, nacquero anche svariati problemi a soluzione dei quali furono stabilite riforme come l’abolizione del test d’ingresso per le scuole medie, alcune migliorie al sistema universitario, e l’introduzione di un medesimo test d’ingresso per tutti gli atenei. Si istituirono dei corsi supplementari, di durate differenti, per gli insegnanti delle scuole primarie e per quelli delle scuole secondarie. Fu in questo momento che venne introdotto il concetto di istruzione primaria, secondaria e superiore.
la divisione del sistema scolastico sudcoreano
Dal punto di vista dell’amministrazione, l’istruzione in Corea del Sud può essere suddivisa su tre livelli capillari: il Ministero dell’Istruzione si occupa dell’istruzione a livello nazionale, per la gestione a livello provinciale vi sono i predisposti Uffici dell’istruzione, mentre gli Uffici distrettuali dell’istruzione si occupano del campo educativo a livello di contee.
Una simile distinzione su livelli esiste anche per quanto riguarda il finanziamento dell’istruzione pubblica che si suddivide conseguentemente in finanziamento governativo, finanziamento dei governi locali e per ultimo il finanziamento di tipo privato. Il governo si occupa di soddisfare il costo degli insegnanti delle scuole dell’obbligo.
La suddivisione dell’intero sistema scolastico non differisce particolarmente da quella delle altre nazioni mondiali. L’unica variazione concreta concerne gli anni di durata dei vari cicli. Come già precedentemente nominato, il sistema scolastico coreano persegue lo schema 6-3-3-4 che è quindi formato dalla scuola elementare, dalla scuola media, da quella superiore e successivamente da scuole di specializzazione quali i “junior college”, istituti che offrono due o tre anni di corso, i “college” o le università, che offrono percorsi di studi della durata di quattro anni, variabili a seconda delle specializzazioni.
L’istruzione prescolastica, anche qui composta da asili nido e scuola materna, non viene compresa nel sistema scolastico formale, ma è considerata oggi come un elemento molto importante. Nonostante ciò, è comune che molti genitori, soprattutto nelle famiglie in cui la madre risulta essere inoccupata, preferiscano tenere i figli a casa fino all’inizio della scuola elementare.
In Corea molte scuole risultano ancora essere prettamente maschili o femminili. Ciò accade poiché molti genitori ritengono che studiare in un ambiente in cui siano presenti esclusivamente persone dello medesimo sesso favorisca l’ottenimento e il mantenere di un livello di concentrazione superiore. Inoltre, per quanto riguarda le scuole miste, l’81% di queste proibisce ai propri studenti di intraprendere relazioni amorose all’interno del medesimo istituto.
livelli di eccellenza nel campo dell’istruzione
Com’è possibile che una nazione che fino a pochi decenni fa poteva dirsi quasi sconosciuta sia stata in grado di raggiungere e conseguentemente di mantenere, nel campo dell’istruzione, dei livelli così alti? L’intransigente disciplina che viene insegnata ai giovani cittadini coreani, fin da piccolissimi, sembra rappresentare la risposta chiave a questo quesito. Inoltre, le chiavi di questo sviluppo prodigioso possono essere trovate negli investimenti che il governo ha eseguito al fine di espandere le opportunità formative, nella creazione di eccellenti insegnanti (conosciuti in Corea come costruttori della nazione) e nel forte impegno da parte dei genitori genitori verso l’istruzione, vista come scorciatoia per migliorare la propria posizione sociale.
I ritmi di studio dei giovani coreani, come già citato, arrivano a sfiorare anche le 20 ore giornaliere portandoli a sacrificare il proprio tempo libero in virtù dell’istruzione. Quello che può essere definito “miracolo coreano”, l’ascesa del Paese dalle ceneri in cui era sprofondato successivamente alla guerra di Corea fino a divenire una delle 10 economie più potenti del mondo, può essere spiegato ponendo come fulcro di questo boom proprio il sistema educativo. Proprio questo, infatti, rappresenta oggi una sorta di punto di riferimento per molti altri paesi che destano preoccupazioni per le riforme dell’istruzione. Il successo della Corea, quindi, non è altro che l’ovvio risultato di uno sforzo consapevole. Proprio questa consapevolezza generale permette di definire tale sviluppo con il termine “miracolo” e porlo a modello per gli altri Paesi mondiali.
Il profondo cambiamento, non solo storico-politico, economico, ma anche e soprattutto sociale, che è avvenuto in Corea del Sud negli ultimi sessant’anni, ossia successivamente alla liberazione del Paese dalla colonizzazione giapponese, può essere considerato concomitante con la graduale trasformazione a cui il sistema educativo e scolastico di questa nazione è stato sottoposto.
Problematiche sociali di questa eccellenza
In tali circostanze, vi è poi un visibile controsenso: quello che concerne una popolazione di giovani adulti che esprime un immenso rincrescimento nei confronti del proprio status sociale, accompagnato ad una profonda preoccupazione per il proprio futuro ricco di incertezze. Tutto ciò nonostante essi possano oggigiorno godere di condizioni di vita eccezionalmente migliori rispetto alle generazioni precedenti.
Da parte dei giovani infatti vi è un alto risentimento verso il governo, il livello di soddisfazione educativa è alquanto basso e il disallineamento tra il sistema di offerta dell’istruzione e la domanda del mercato del lavoro, in Corea del Sud, sta diventando una sempre più grande sfida sociale. Proprio gli elementi vistosamente elogiati dalla comunità internazionale rappresentano una vera e propria prova su base nazionale.
Queste sfide non riguardano solo gli studenti, ma l’intero insieme di persone che sono coinvolte in questo sistema e possono essere riassunte come segue:
- Dal punto di vista dei genitori: un sistema educativo pubblico alquanto debole implica l’aumento delle spese per l’istruzione di tipo privato. Inoltre il sistema educativo è considerato come non in grado di promuovere il talento creativo di ogni studente.
- Dal punto di vista degli insegnanti: il principale problema che può essere riscontrato è rappresentato dall’eccessivo carico amministrativo e dalle interferenze del governo nell’istruzione nazionale.
- Dal punto di vista degli studenti: vi sono lamentale quali lo stress provocato dagli esami e dal test di ammissione universitario oltre che all’alto livello di disoccupazione giovanile.
ombre del sistema educativo made in korea
Uno degli aspetti oscuri del sistema educativo coreano è la fuga dei giovani studenti che fin dalla tenera età cercano rifugio dallo stress degli esami presso scuole collocate all’estero. Ultimamente questa pratica ha subito una diminuzione. Questa potrebbe essere un riflesso della creazione di alcune istituzioni educative internazionali nella provincia di Jeju, Songdo e Incheon. È anche il parziale riflesso di una più forte educazione dell’inglese nelle scuole a tutti i livelli e della maggiore preferenza del pubblico per le università coreane.
Un altro problema è rappresentato dall’ingresso nella società e nel mondo del lavoro dei neolaureati. È indiscutibile come l’istruzione universitaria coreana trascuri in gran parte la preparazione pratica per la vita adulta nella società. I giovani che escono dalle università, non possono quindi essere definiti come dipendenti commerciabili e ciò risulta nel grande tasso di disoccupazione tra gli studenti laureati. Questo problema di ingresso nel mondo “reale” è direttamente collegabile alla scarsa istruzione presente nelle università. La qualità dell’istruzione non è stata in grado di tenere il passo con l’espansione della quantità di atenei presenti sul territorio nazionale, provocando un conseguente deterioramento dei valori educativi.
i futuri compiti per il sistema scolastico sudcoreano
Come abbiamo già accennato numerose volte nel corso di questo articolo, è stata proprio l’istruzione il fulcro del passaggio della Corea del Sud da Paese in via di sviluppo ad uno Stato avanzato. Nonostante ciò, però, rimangono numerose sfide e problemi che dovrebbero essere affrontati per considerare l’istruzione sudcoreana come una vera eccellenza.
Vi è una sostanziale contraddizione e disparità tra la reputazione che il sistema scolastico coreano ha nel mondo e la realtà dei fatti. La ragione fondamentale di ciò risiede nella progettazione e nella successiva attuazione del sistema educativo, caratteristiche guidate dal governo centrale. È necessario attuare quindi, non solo un cambiamento sul piano amministrativo, ma una vera e propria trasformazione del modello educativo.
Fondamentale quindi la riorganizzazione dei ruoli e delle responsabilità peculiari del governo centrale, di quello locale e dell’Ufficio educativo regionale, nonché delle scuole stesse. Questa ristrutturazione è indispensabile per rendere la nazione in grado di formare i cittadini con grande creatività, coscienza civica globale e delle personalità armoniose. Solo grazie a questi cambiamenti, il divario che esiste tra come il mondo vede il sistema educativo sudcoreano e come questo è realmente visto in Corea potrà essere ridotto.
Se questi cambiamenti verranno concretizzati, allora l’istruzione coreana sarà davvero in grado di guidare il sistema scolastico mondiale, fungendo quindi da modello per le altre nazioni, e contribuire allo sviluppo della civiltà umana globale.
FONTI
Massacritica.eu per i dati inerenti al sistema scolastico della Corea del Sud
La Corea vista da un italiano per la parte del liceo delle arti tradizionali
Fondazione Agnelli per le informazioni riguardanti lo sviluppo del sistema educativo coreano
Global Asia per le problematiche del sistema educativo coreano
Competizione scolastica in Corea
[…] stata considerata una dei valori fondamentali della cultura sin dall’antichità, tanto che l‘istruzione in Corea del Sud e il sistema scolastico giapponese sono considerati alla base delle rispettive società. In Cina […]