Miracle di Lee Jang-Hoon

Miracle di Lee Jang-Hoon

Esce nei cinema italiani dal 23 marzo il film coreano Miracle di Lee Jang-Hoon.

Il film narra la storia di Joon -kyeong, genio incompreso della matematica, che vive in un piccolo villaggio di montagna in Corea. Un paesello dove i treni non si fermano mai: ci sono i binari ma manca una stazione. Il suo sogno è quello di fornire agli abitanti del villaggio una via di collegamento con il mondo. Per farcela è pronto a tutto. Anche a scrivere 54 lettere al Presidente…

Dal sito del Far East Film Festival

Miracle è ambientato negli anni Ottanta, in un piccolo villaggio di montagna di una regione arretrata della Corea centrale. Privi di strade che colleghino il villaggio al mondo esterno, gli abitanti sono letteralmente tagliati fuori dalla civiltà. Sebbene ci siano dei binari ferroviari che attraversano l’area, non c’è alcuna stazione e quindi il treno semplicemente passa senza fermarsi. Gli abitanti del villaggio che hanno la necessità di andare in qualche città vicina ci vanno a piedi lungo i binari fino a raggiungere la stazione più vicina, impiegandoci ore qualunque sia la direzione presa.

Jun-gyeong è un diciassettenne che è un genio in matematica ma che ha difficoltà nelle interazioni sociali e in altre materie scolastiche. Come gli altri abitanti del villaggio cammina regolarmente sui binari compiendo un viaggio di 5 ore al giorno per andare a scuola. Ma la passeggiata non è solo lunga, è anche pericolosa, con gallerie e ponti da attraversare. Essendo egli stesso stato testimone di incidenti terribili, decide di dedicarsi al compito di risolvere il problema. La soluzione migliore, secondo lui, è quella di costruire una stazione ferroviaria all’uscita del villaggio, in modo che i suoi abitanti possano salire sul treno ed evitare il viaggio a piedi.

L’idea di Jun-gyeong è caldeggiata anche dalla sorella maggiore, Bo-gyeong, che con lui ha un rapporto particolarmente profondo. Invece il padre, un uomo schivo e poco comunicativo che sembra ancora tormentato dalla morte della moglie avvenuta anni prima, cerca di dissuaderlo; lui, che era stato macchinista, conosce perfettamente gli ostacoli burocratici che possono intralciare il piano del figlio, e il solo fatto di sentirne parlare sembra irritarlo. Alla fine è una delle compagne di scuola di Jun-gyeong, una ragazza di nome Ra-hee, di famiglia benestante e che vive in una città più grande, a dargli il sostegno maggiore, aiutandolo a mantenere una corrispondenza con l’ufficio del Presidente.

Film coreano nei cinema italiani
Miracle di Lee Jang-Hoon
La storia dietro il film

Sebbene sia stato parzialmente romanzato, Miracle si basa su una storia vera che è altrettanto eccezionale degli eventi descritti nel film. Anche il personaggio di Jun-gyeong è basato su una persona reale; il film ci mostra che, anche se il suo prodigioso talento per la matematica lo isolava dalle altre persone, sono stati la sua generosità di spirito e il suo profondo legame con il villaggio natale a rappresentare le sue qualità più ragguardevoli.

Miracle è l’opera seconda del regista Lee Jang-hoon, che ha dimostrato un inconsueto talento per la narrazione struggente nel suo film d’esordio, Be with You (2018). Anche in questo film Lee mescola l’umorismo a un tono dolcemente nostalgico, con alcuni momenti che colpiscono lo spettatore con forza considerevole. Negli scorsi decenni, il genere melodrammatico era un caposaldo del cinema coreano, ma l’industria cinematografica oggi lo ha quasi completamente accantonato. Per questo è stato incoraggiante vedere arrivare un regista in grado di portare il genere su un livello diverso. Anche i quattro attori protagonisti di questo film meritano grandi apprezzamenti. Park Jeong-min (Deliver Us from Evil) si è affermato come uno degli attori più richiesti della sua generazione e in questo film si immerge completamente nel ruolo di di Jun-gyeong infondendogli grande spessore (per quanto sia alquanto sconcertante vedere un uomo di trentaquattro anni interpretare il ruolo di un ragazzo di diciassette). La diva del K-pop Im Yoona (già componente della band Girls Generation) è anche stata la protagonista del film Exit e dimostra ancora una volta il suo carisma sullo schermo con il ruolo di Ra-hee. L’attore veterano Lee Seong-min, che interpreta il padre, consegna un’interpretazione che inizialmente appare un po’ troppo trattenuta, ma che poi viene fuori nei drammatici eventi dell’ultima parte del film. Forse, però, l’interpretazione più toccante è quella dell’attrice al quarto posto nei titoli: Lee Soo-kyung (The Odd Family: Zombie on Sale), la sorella di Jun-gyeong. Questi due fratelli fanno prendere vita allo schermo in ognuna delle scene in cui appaiono insieme, ed è ciò che gli spettatori forse ricorderanno maggiormente di questo film…

Ritorno agli anni ‘80

Ambientato nel 1988, Miracle racconta la storia della prima stazione ferroviaria privata in Corea, la ‘Yangwon Station’ a Buncheon-ri, Socheon-myeon, Bonghwa-gun, Gyeongsangbuk-do. La produzione si è concentrata sulla rievocazione nostalgica dello stile degli anni ’80, catturando al tempo stesso i colori caldi e i bellissimi paesaggi di questi villaggi rurali privi di una stazione ferroviaria. Il film è stato girato a Jeongseon, Samcheok, Sangju e Yeongju per mettere in risalto i brillanti paesaggi naturali della regione, con le strade ferrate, i ruscelli, le distese erbose, gli uccelli, il vento, i cieli azzurri e le montagne imponenti. E la Yangwon Station, frutto del desiderio coraggioso degli abitanti del villaggio e di Joon-kyung, è stata ricreata in un luogo simile a quello in cui fu originariamente costruita nel 1988, riproducendo la sala d’aspetto, la piattaforma e il cartello della fermata, scritto a mano.

Il materiale scenico che ricrea gli anni ‘80 e gli episodi che rievocano i ricordi di quel periodo aggiungono un tocco di piacere vintage alla visione del film. Proverete una grande nostalgia nel vedere le videocassette, i videogiochi, la macchina fotografica Polaroid ed i libri delle mappe stradali che il team di produzione ha trovato setacciando l’intero Paese. Anche l’abbigliamento dai colori e dalle fantasie vivaci che riflettono quell’epoca, incluse le uniformi scolastiche degli anni ’80, risveglieranno la curiosità dei più giovani e faranno riaffiorare i ricordi di chi ha vissuto gli anni ‘80.

Il Cast di Miracle di Lee Jang-Hoon

PARK Jeong-min

Park Jeong-min si è sempre trasformato in modo eccezionale in ogni personaggio che ha interpretato. Nel film Dongju: The Portrait of a Poet era Song Mong-kyu, un attivista per l’indipendenza; in Keys to the Heart ha vestito i panni di Oh Jin-tae, un personaggio affetto dalla sindrome di Savant e in Deliver Us from Evil era Yui, un ragazzo trans. In Miracle Park si trasforma di nuovo, questa volta in Joon-kyung, uno strampalato genio matematico. Sebbene sia molto dotato intellettualmente, Joon-kyung è lento e goffo in tutto, tranne che nella matematica.

LEE Sung-min

LEE Sung-min interpreta Tae-yoon, il diligente ferroviere e padre di Joon-kyung. LEE Sung-min ritrae un padre che è incapace di esprimere i propri sentimenti e che dona al personaggio profonde sfumature emotive che contrastano con il suo comportamento brusco. LEE, originario di Bonghwa, nella provincia del nord Gyeongsang, dove si trovava la vera Yangwon Station, ha detto di sentire un affetto particolare per il film: “Mi sono sempre domandato quando avrei potuto recitare nel dialetto della mia città. Sono stato in grado di realizzare il mio sogno grazie a questo film.” Il regista LEE Jang-hoon ha commentato, “È stato il primo attore a cui ho pensato per questo ruolo. Semplicemente, non era la scelta migliore.”

LIM Yoon-a

L’attrice LIM Yoon-a è molto amata dal pubblico. Ha debuttato come cantante e ballerina nel 2007 nel gruppo femminile Girls’ Generation del quale era il volto. Come attrice il film che la resa popolare è stato Exit, che ha portato al cinema 9,42 milioni di spettatori nel 2019. In questo film interpreta La-hee, l’aspirante musa del protagonista. Incoraggia e aiuta Joon-kyung con la sua intraprendenza.

LEE Soo-kyung

L’attrice LEE Soo-kyung interpreta Bo-kyung, la saccente sorella maggiore di Joon- kyung che sostiene e protegge il fratello nella realizzazione del suo sogno nel film Miracle di Lee Jang-Hoon.

LEE Jang-hoon

Il regista LEE Jang-hoon, che ha debuttato con successo nel 2018 con il film Be With You ritorna dopo tre anni con il suo nuovo film Miracle.Il regista LEE Jang- hoon descrive con grande empatia che cosa significa inseguire, senza mai arrendersi, un sogno che sembra impossibile da raggiungere, e le storie di ogni personaggio coinvolto. Il regista LEE Jang-hoon ha affermato, “Credo che sia un miracolo guardare le persone che realizzano un sogno. E ho pensato che forse potevamo ricreare quel miracolo.”

Miracle di Lee Jang-Hoon

  • Un film di LEE JANG – HOON
  • Paese: Corea
  • Durata: 118 Minuti
  • Distribuzione: Academy Two
CAST ARTISTICO
  • PARK Jeong-min
  • LEE Sung-min
  • LIM Yoon-a
  • LEE Soo-kyung

Diretto da LEE Jang-hoon

Prodotto da: LOTTE ENTERTAINMENT, BLOSSOM Pictures Co. LTD

Far East Film Festival

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