Con la forte espansione nel mercato estero del primo ventennio del nuovo secolo, si assiste ad un cambiamento nello stile, una frattura nella storia del Kpop oltre gli anni 2000.
La canzone Tell Me delle Wonder Girls, del 2007, con il suo contagioso beat techno, il suo accattivante e orecchiabile ritornello, speziato con semplici frasi in inglese e coreografie di ballo sincronizzate facili da imitare, ha affermato la ricetta del Kpop contemporaneo.
I fan hanno trovato questo tipo di pezzi Kpop facili e divertenti da seguire, e questo ha aiutato a ridurre il problema della barriera linguistica e accompagnato la diffusione virale delle canzoni. Per esempio, il video di Tell Me ha generato video emulativi tra studenti, poliziotti e addirittura soldati. Altri gruppi idol hanno seguito la stessa formula, per esempio Gee delle Girls’ Generation e Sorry Sorry dei Super Junior, ottenendo una enorme popolarità. Il successo mondiale di Gangnam Style, di Psy, segue la stessa formula con ritornello accattivante ed orecchiabile (Hey, sexy lady e Gangnam style) e coreografie tipiche (la galoppata), con il risultato di generare infinite imitazioni con video di dance cover su YouTube.
Seconda generazione e successivi artisti Kpop
Sebbene molti della prima generazione dei gruppi idol Kpop (per esempio H.O.T., S.E.S. e Sechs Kies) si fossero sciolti o avessero smesso di esibirsi negli anni 2000, comparve presto la seconda generazione di gruppi idol, come TVXQ!, Big Bang, Super Junior, SHINEE, 2PM, 2AM, Girls’ Generation, KARA, 2NE1, Miss A e f(x).
Vista la strategia delle agenzie di spettacolo per un’espansione all’estero, notiamo l’inclusione di membri da altre nazione nella seconda generazione di idol Kpop, e in quelle successive. Per esempio Nicole delle KARA e Tiffany e Jessica delle Girls’ Generation sono coreano-americane, Amber delle f(x) è taiwanese-americana, Victoria delle f(x) è cinese, Nichkhun dei 2PM è tailandese-americano, Jia e Fei delle Miss A sono cinesi.
Con la crescente popolarità del Kpop in tutto il mondo, ovvero in un mercato molto più vasto, molti artisti Kpop vengono creati per soddisfare la nuova domanda. Dal 1998 al 2008 circa 30 gruppi, duetti e solisti Kpop vengono lanciati ogni anno. Nel 2009 il numero sale a più di 40. Nel 2010 si arriva a quasi 70 e nel 2011 più di 100, continuando a salire fino al secondo decennio degli anni 2000.
Il modello “tradizionale” di creazione di una star
Finora, il modello di creazione delle star era che le agenzie di spettacolo reclutavano talenti tramite audizione e le nuove reclute diventavano apprendisti. Questo giovani idol si sottopongono a rigorosi programmi di allenamento che includono canto, danza, lingue, presenza scenica, per molti anni. Gli apprendisti di solito vivono assieme in piccoli dormitori vicino allo studio principale.
Per le agenzie di spettacolo è costoso costruire una star, si stima che i costi dell’apprendistato (inclusi dormitorio, cibo, lezioni, trasporto, costumi) sono di circa 100.000 dollari USA all’anno per ogni artista. Per questo le agenzie vogliono firmare contratti a lungo termine, fino a 13 anni, e prendono una grossa fetta dei ricavi. Tuttavia, una volta che l’apprendista diventa una star, in alcuni casi ha messo in dubbio la validità di questi contratti a lungo termine. In conseguenza di ciò, si è andati in vari casi a finire in tribunale, con denunce tra artisti e agenzie di spettacolo.
Modifiche nel processo di creazione delle star
Di recente, abbiamo visto dei cambiamenti nel modo in cui le star del Kpop vengono create. Con la crescente popolarità dei programmi TV in stile American Idol in Corea del Sud (quali Superstar K e K-pop Star), le agenzie li usano per scovare nuovi talenti. Dato che vincitori e finalisti hanno già eccellenti abilità performative e alcuni addirittura compongono le proprie canzoni, poco dopo che le agenzie li assoldano possono già pubblicare album. Hanno già raggiunto un buon livello di visibilità con la trasmissione TV, per cui il costo e tempi dell’apprendistato e della promozione di questi nuovi talenti è molto più basso che con il sistema “tradizionale”. Recentemente, un buon numero di artisti che debuttano con le agenzie vengono da questi talent show, per esempio Roy Kim, Lee Hi, Busker Busker e Akdong Musician.
Internazionalizzazione del K-pop
Al giorno d’oggi, la produzione del Kpop si è internazionalizzata con autori, parolieri, coreografi, performer e fan che arrivano da tutto il mondo. Per esempio, il pezzo Run Devil Run delle Girls’ Generation è stato scritto da Busbee (di base negli Stati Uniti), Alex James (di base in Regno Unito) e Kalle Engston (di base in Svezia). Hangover di Psy è in collaborazione con il rapper americano Snopp Dogg. Qualcuno infatti muove la critica che, tranne per i testi in coreano, il Kpop contemporaneo è in effetti poco coreano, ma rappresenta una fusione tra gli stili musicali occidentale, giapponese e coreano.
E’ sicuramente interessante come il Kpop sia nato da influenze straniere, come la musica giapponese e americana, ed abbia chiuso il cerchio tornando, con la storia del Kpop oltre gli anni 2000, a prendere a piene mani dalla musica internazionale.
Fonti:
Kalbi Chiu, Korean Culture Blog
John Lie, K-pop: popular music, cultural amnesia and economic innovation in South Korea, Oakland, California: University of California Press, 2015
Mark James Russell, K-pop Now!: the Korean Music Revolution, Tokyo: Tuttle Publishing, 2014
Daniel Tudor著, 胡菀如譯,《韓國: 撼動世界的嗆泡菜》,台北市: 聯經出版事業股份有限公司,2013年版, 273-276頁
John Lie, “What is the K in K-pop? South Korean Popular Music, the Culture Industry and National Identity”, Korea Observer, Vol. 43, No.3, Autumn 2012, pp.339-363
Korean Culture and Information Service, K-pop: A new force in pop music, Republic of Korea, 2011
[…] Storia del Kpop oltre gli anni 2000, insomma, sembra essere molto più rosa che nei decenni […]