Storia del Kpop – anni ‘50 e ‘60

Storia del Kpop

Se vediamo la storia del Kpop anni ’50 e ’60, questo genere musicale era fortemente influenzato dalla musica pop occidentale, e alcuni cantanti coreani che avevano successo con il pop occidentale facevano anche concerti all’estero.

Musica nel dopoguerra coreano

Negli anni ’50, dopo la guerra di Corea, un gran numero di truppe statunitensi stazionava nella Corea del Sud e il pop americano entrava in Corea attraverso vari mezzi. Per esempio, superstar come Nat King Cole, Marilyn Monroe e Louis Armstrong portarono i loro concerti in Corea del Sud per esibirsi per l’esercito americano. Nel 1957 i soldati americani iniziarono a trasmettere dalla propria stazione radio, American Forces Korea Network, e un canale televisivo arrivò nel 1959.

Audizioni aperte si tennero per reclutare musicisti per esibizioni nei locali delle basi militari. Dato che la Corea del Sud si era molto impoverita a causa della guerra, i cantanti e musicisti coreani più bravi vedevano i concerti nelle basi militari come un buon mezzo per guadagnare soldi. Gli spettacoli nelle basi militari divennero così popolari che ad un certo punto si contavano 264 locali militari. Il guadagno da parte degli artisti coreani raggiunse cifre di 1,2 milioni di $ americani all’anno, quasi equivalente al valore totale delle esportazioni della Corea del Sud di quegli anni. Un concerto nei club militari americani forniva l’opportunità per i gli artisti coreani di essere esposti ad influenze dalla musica occidentale come country, rhythm and blues, e rock‘n’roll. Questo apriva la strada all’assimilazione della musica pop occidentale nella creazione di musica pop coreana.

Kim Sisters Kpop musica coreana

Primi successi all’estero

Verso la fine degli anni ’50 alcuni musicisti coreani che si erano esibiti nelle basi americane in Corea del Sud fecero tour all’estero. Per esempio ne 1959 le Kim Sisters andarono a Las Vegas, diventando i primi artisti coreani a pubblicare un album per il mercato americano. La cover di Charlie Brown cantata dalle Kim Sisters raggiunse il n. 7 nelle classifiche singoli Billboard. Le Kim Sister sono anche apparse in programmi radio e TV, e hanno portato i loro concerti negli Stati Uniti ed in Europa. Addirittura, le Kim Sisters sono apparse 25 volte nel The Ed Sullivan Show, un varietà televisivo molto popolare. Moltissimo, se pensiamo che è più di altre star americane come Patti Page e Louis Armstrong (ospiti ognuno 18 volte).

Patti Kim, un’altra cantante coreana, si è esibita a Las Vegas, Tokyo e nel sud est asiatico.

Entriamo negli anni ’60

Negli anni ’60, gli artisti coreani che in passato avevano portato la loro musica nei locali delle basi americane si fecero conoscere anche dal pubblico coreano. Ad esempio, Shin Joong-hyun, Pearl Sisters and Patti Kim. Verso la metà degli anni ’60, grazie all’influenza del leggendario quartetto britannico The Beatles, ci fu una crescita di quello che era chiamato “group sound”, ovvero il rock suonato dalle band, in Corea del Sud e Giappone come nel resto del mondo. Tra questi, gli Add4 e i Key Boys. Gli Add4 furono il primo gruppo rock coreano, formato da Shin Joong-hyun nel 1962, ed incisero la prima canzone rock coreana, “la donna nella pioggia” (빗속의女人). Si trattava di un rock leggero, ispirato ai primi Beatles. Shin Joong-hyun fu fondamentale nello sviluppo della musica rock coreana, tanto da venire considerate “il padrino del Korean rock”.

Inoltre, Shin Joong-hyun ha prodotto altri artisti coreani, e composto canzoni per loro. Per esempio le canzoni pop commerciali di successo Nima (님아 – Cara) and Keopi Han Jan (커피한잔 – Una tazza di caffè) cantate dalle Pearl Sisters furono composte da lui.

Le Pearl Sisters ( 펄 시스터즈 ) diventarono un’icona della nuova cultura urbana, bevendo caffè ed esibendo le gambe quasi fossero il loro simbolo, tre generazioni prima che lo facessero le Girls’ Generation.

Le cantanti Kpop Pearl Sisters

In questo periodo, con la crescita di fama della musica pop occidentale e del rock coreano, lo stile trot coreano perdeva popolarità. Tuttavia, cantanti trot come Lee Mi-ja, attiravano ancora molti fan. La sua canzone Signora Dongbaek (동백아가씨) ebbe un enorme successo.

Insomma, addentrandoci in questa storia del Kpop anni ’50 e ’60 in Corea del Sud vediamo che coesistevano musica pop occidentale, rock coreano e trot. Negli anni ’70 e ’80 il regime autoritario del governo di Park Chung-hee divenne un’influenza dominante nell’evoluzione del Kpop. La storia del Kpop è ricca di svolte e sorprese!

Fonti:

Kalbi Chiu, Korean Culture Blog
John Lie, K-pop: popular music, cultural amnesia and economic innovation in South Korea, Oakland, California: University of California Press, 2015
Daniel Tudor著, 胡菀如譯,《韓國: 撼動世界的嗆泡菜》,台北市: 聯經出版事業股份有限公司,2013年版, 267-269頁
John Lie, “What is the K in K-pop? South Korean Popular Music, the Culture Industry and National Identity”, Korea Observer, Vol. 43, No.3, Autumn 2012, pp.339-363
Korean Culture and Information Service, K-pop: A new force in pop music, Republic of Korea, 2011

Post Correlati

% Commenti (1)

[…] sicuramente interessante come il Kpop sia nato da influenze straniere, come la musica giapponese e americana, ed abbia chiuso il cerchio tornando, con la storia del Kpop oltre gli anni 2000, a prendere a […]

I Commenti sono chiusi.