Il nuovo eroe del trot: Lim Young-woong

Trot e Lim Young-woong

Il trot coreano (트로트), noto anche con il termine onomatopeico ppongjjak (뽕짝), è un genere di musica pop coreana, noto per l’utilizzo di ritmi ripetitivi ed inflessioni vocali. E’ un artista in particolare ad essere diventato il nuovo paladino del trot: Lim Young-woong.

Che cos’è il trot e quali caratteristiche presenta?

La musica trot potrebbe benissimo essere considerata come il primo tipo di K-pop mai esistito. Questa possibilità potrebbe scioccare legioni e legioni di fan che presumono che il K-pop che conosciamo ed amiamo oggi sia il genere rappresentativo della scena musicale pop della Corea del Sud. Ma etichettare uno stile di musica come “musica pop” può essere un termine improprio: la stessa cultura pop è stata e sarà sempre in continua evoluzione. La musica pop americana con cui i nostri genitori sono cresciuti non è certamente la stessa musica pop che sentiamo attualmente alla radio. Per questa ragione è quindi opportuno aspettarsi che ciò che oggi chiamiamo K-pop sia stato preceduto da uno stile diverso di musica popolare.

Il trot è spesso composto da un ritmo duple, noto anche come metro doppio. Agli albori, la musica trot veniva spesso composta facendo uso di quella che è chiamata la scala pentatonica e delle tonalità minori, mentre dopo il dominio giapponese fu prodotta maggiormente facendo uso della scala eptatonica e di quelle che sono le tonalità maggiori. Nel trot, i toni più bassi sono generalmente cantati in vibrato, al contrario i toni più alti sono cantati con un metodo chiamato kkeongneun sori (꺽는 소리) o “rottura della gola” in quanto le loro voci arrivano a spezzarsi nel momento in cui cantano note più alte, spingendo al massimo i loro limiti di estensione vocale.

trot: Lim Young-woong
CD di trot: Lim Young-woong

Storia del trot

Le origini della musica trot possono essere ricondotte all’inizio del XX° secolo, nel periodo in cui la penisola coreana si trovava sotto il controllo giapponese come colonia (l’annessione avvenne nel 1910). Questo genere musicale non è esattamente originario della Corea; piuttosto, potremmo dire che sia nato in Giappone dalle canzoni di protesta della fine del XIX° secolo e successivamente importato in Corea attraverso una vasta varietà di canali multimediali.

La musica trot giapponese, chiamata enka, si è sviluppata in risposta alla necessità del Paese di modernizzarsi a immagine e somiglianza delle potenze euro-americane dell’epoca. Per soddisfare questa chiamata, il Giappone ha cercato di incorporare elementi occidentali, considerati “più moderni”, alla musica tradizionale giapponese con lo scopo di creare una musica pop moderna che fosse ancora appetibile per un pubblico non abituato a suoni nuovi. Da questi sforzi sono nate le scale yonakuni maggiore e minore (adattamenti giapponesi alle scale pentatoniche maggiore e minore, comunemente impiegate nella musica occidentale e caratterizzate dalla mancanza di quarto e settimo grado) e dal ritmo duple preso in prestito dal foxtrot americano. Questi elementi musicali, che si facevano strada nella musica giapponese, furono trasmessi al popolo coreano colonizzato.

una fusione graduale con l’enka giapponese

All’inizio i coreani presero le melodie enka giapponesi e vi aggiunsero i propri testi, ma gradualmente iniziarono a cooptare il genere e a produrre il loro proprio trot. La sua distribuzione fu direttamente aiutata dalle politiche giapponesi che consentirono ai coreani una misura di controllo sul loro contenuto culturale, nonché la creazione giapponese di società di trasmissione e case discografiche americane sul suolo sudcoreano. La serializzazione della produzione di musica e radio portò questa primitiva musica trot a diventare la prima forma di musica popolare coreana.

Sebbene l’occupazione giapponese si concluse nel 1945, il trot continuò a crescere e ad evolversi nella neonata Corea del Sud: fu una specie di sfogo creativo durante un periodo di ulteriori oppressioni (i primi tre decenni della Corea del Sud furono caratterizzati da un governo autoritario per mano di due dittatori militari). Questo genere musicale si espanse in termini di popolarità e versatilità poiché i cantanti continuarono ad incorporare nuovi stili musicali popolari in Occidente nel formato di trot standard.

Mentre la musica trot degli ultimi decenni può essere veloce, lenta, ispirata al bolero, jazz, romantica e tutta una serie di altri stili, ha continuato a mantenere le sue caratteristiche principali: il ritmo duplice e l’uso della scala yonanuki. La sua uniformità è ciò che, con molta probabilità, ha portato alla classificazione del genere come “non sofisticato”, ma probabilmente spiega anche la resistenza del genere. La musica trot, ancora oggi, esiste in gran parte nella sua forma originaria ed anche i più grandi cantanti pop della Corea del Sud hanno testato questo genere nella loro produzione musicale.

Trot e Lim Young-woong
La musica trot ha ricominciato ad essere popolare dopo i programmi “Miss Trot” e “Tomorrow is Mr. Trot”
dibattiti su questo genere musicale

Il trot, quindi, non è difficile da trovare nemmeno nel mercato musicale moderno sudcoreano. Tuttavia, nonostante la sua popolarità, vi sono molti coreani che preferirebbero fermamente non pensarla come forma di musica pop più autoctona della Corea, proprio poiché esso sembra non essere mai stato veramente originario di questa nazione, in primo luogo. Esiste una sovrabbondanza di prove storiche a sostegno di idee quali:

  • la musica del trot è, come già accennato, in gran parte l’adattamento di uno stile musicale giapponese;
  • il trot non sarebbe stato in grado di diffondersi sul territorio coreano fino alla misura che ha fatto senza le infrastrutture messe in atto dal sistema coloniale giapponese.

Un acceso dibattito ha colpito i giornali coreani nel 1984 sulla natività coreana o meno di questo genere musicale e, di riflesso, se i coreani dovessero o meno riprodurlo. Il dibattito risultò inconcludente, ma ebbe l’effetto di allertare molti cittadini comuni sulla storia piuttosto oscura del trot. Nonostante tutto, il trot è sopravvissuto ed ha prosperato. Sebbene il legame storico tra l’enka giapponese e la musica trot coreana sia difficile da contestare, non c’è alcun dubbio che i coreani abbiano fatto loro il trot e questo elemento sembra aver prevalso sulle radici straniere.

La musica trot, musicalmente e liricamente, ha espresso e continua tuttora ad esprimere il cuore del popolo coreano nel corso della storia. E forse è proprio per questa ragione che i coreani hanno scelto questo genere più e più volte.

la ribalta del trot

Il genere trot tornò alla ribalta ancora una volta grazie a due programmi, rispettivamente “Miss Trot” nel 2019 e la corrispettiva versione maschile intitolata “Tomorrow is Mr. Trot” nel 2020, lanciati dall’emittente televisiva Chosun. Lo show è organizzato come una serie di audizioni per cantanti trot al termine del quale un vincitore riceverà un premio in denaro e la possibilità di registrare un singolo.

I video dei diversi concorrenti del programma hanno catturato centinaia di migliaia di visualizzazioni successivamente alla loro pubblicazione sul canale ufficiale di YouTube del programma. Alcuni video sono diventati talmente virali sul web da giungere ad accumulare oltre un milione di views. Lo spettacolo si è rivelato molto popolare tra gli appassionati di musica più anziani, ma non solo: è riuscito ad affascinare anche gli adolescenti, rendendo popolare questo genere anche tra le fasce di età più giovani.

La popolarità della musica trot riflette il movimento di controcultura in atto nell’industria musicale. La musica pop coreana attualmente è dominata dagli adolescenti poiché i giovani rappresentano i principali consumatori di musica, quindi non sorprende che le canzoni che possono ingraziarsi questa fascia di popolazioni siano quelle che divengono popolari. È altrettanto vero che le persone anziane costituiscono ancora dei consumatori, sebbene il reddito disponibile che possono spendere per la musica potrebbe risultare inferiore rispetto a quello dei ragazzi. Resta di fatto che anche le generazioni più anziane possiedono il desiderio di godersi la musica e molti di loro sono amanti del trot.

Lim Young-woong: L’eroe del trot

Lim Yeong-woong, conosciuto anche con i nomi Lim Yeongung e Lim Hero (poiché il nome di questo artista, in coreano, significa per l’appunto “eroe”), è un cantante, intrattenitore e YouTuber sudcoreano divenuto particolarmente famoso nel 2020 per aver vinto il reality show “Mr. Trot”. Egli ha debuttato nel 2016 con il suo singolo trot “Hate You”.

Lim Young-woong sognava di diventare un cantante il cui focus artistico fosse concentrato sulle ballate, ma dopo aver vinto il Premio Eccellenza in un concorso canoro ha scoperto il suo talento come cantante di trot. Dopo essere apparso ed aver vinto il concorso di canto della KBS1 intitolato Korea Sings, ha cominciato seriamente a sognare una carriera da cantante trot. Successivamente alle sue comparse TV, ha firmato un contratto con la sua corrente etichetta discografica, la Mulgogi Music. Nell’agosto del 2016, grazie al suo singolo digitale dal titolo “Hate You” ha concretizzato il suo debutto e l’anno successivo ha pubblicato un altro singolo intitolato “What’s So Important?”. Tuttavia questi due singoli non andarono bene sul fronte commerciale.

Lim Hero cominciò lentamente a guadagnare popolarità grazie ai vari show televisivi a cui prese parte nel corso degli anni. Nel marzo del 2018, pubblicò “Elevator”, il suo terzo singolo, che fu riarrangiato cinque mesi dopo e fu fatto uscire con il titolo “Not by Stairs, but by Elevator”. Nel cicembre dello stesso anno pubblicò, in collaborazione con l’interprete di trot Park Seo-jin, un album medley dal titolo Newness of Trot.

Trot e Lim Young-woong su Youtube
YouTube è stato un mezzo indispensabile per il successo di Lim Young-woong

l’arrivo del successo

Grazie alla sua partecipazione, e successiva vittoria, al concorso musicale “Tomorrow is Mr. Trot” firmò un contratto di gestione di un anno e mezzo con New Era Project. Ad Aprile 2020, Lim Young-woong pubblicò un singolo intitolato “Trust in Me” che raggiunse finalmente il successo commerciale. La canzone debuttò alla posizione numero 20 della Gaon Digital Chart della Corea del Sud, riuscendo poi a raggiungere successivamente il numero 11. Proprio con questa canzone è riuscito ad ostacolare a lungo la prima posizione sul sito Soribada delle BlackPink. Tutto ciò grazie al suo potente seguito composto per lo più da ajumma, ossia donne di mezza età. Il fandom del trot in quanto donazioni, manifesti e classifiche, dimostra di essere in grado di competere con qualsiasi altro fandom, anche quelli dei gruppi K-pop più popolari. 

Alla fine dell’anno è riuscito a vincere due premi importanti grazie a questo brano: un Melon Music Award per il miglior trot e un Genie Music Award per il miglior brano trot. Questo artista è stato eletto come uno dei “100 leader per la prossima generazione” dalla rivista Sisa Journal, il più vecchio magazine settimanale della Corea del Sud.

All’inizio di Novembre del 2020, Lim ha collaborato con SsangYong Motor al singolo promozionale “Hero” il quale, a differenza dei suoi singoli precedenti, ha uno stile musicale più simile alla musica pop. “Hero” ha costituito il primo brano di questo artista ad entrare nella Top10 della Gaon Digital Chart.

Alla fine del 2020, secondo un sondaggio annuale condotto da Gallup Korea, Lim Young-woong fu incoronato come uno dei cinque cantanti preferiti dalle categorie di individui di età compresa tra i 13 e i 39 anni e quelli di età pari o superiore ai 40 anni. Nell’anno passato è stato anche il secondo artista più ascoltato in streaming a livello nazionale su YouTube, secondo solo alla boy band dei BTS.

Youtube: uno strumento indispensabile per la popolarità

Lim Hero cominciò a far uso del suo omonimo canale YouTube nel 2016 con un video che racchiudeva la traccia audio ufficiale per quella che fu la sua canzone di debutto “Hate You”. Da allora, Lim continuò a promuoversi postando costantemente video inediti proprio grazie e in questa famosissima piattaforma di video. Egli ha quindi da sempre fatto uso di questo canale per comunicare con i propri fan, andando oltre la pubblicazione di video che riguardassero la sua musica, ampliando quindi i propri orizzonti a contenuti di varia natura. Nel marzo del 2020 ricevette il Silver Play Button per avere più di 100.000 iscritti al suo canale ufficiale. Nell’Ottobre dello stesso anno, il canale riuscì a superato il milione di followers, permettendogli quindi di ricevere il Gold Play Button. Egli è diventato, così, il primo cantante trot a raggiungere un tale risultato.

Il K-pop è un’industria musicale globale multimiliardaria con band frizzanti che godono di enormi basi di fan fuori dalla Corea del Sud. Ma a casa, i firmatari del trot che eseguono vecchie ballate hanno visto il maggiore aumento di fan. Il paese sta invecchiando, ma risulta difficile trovare canzoni in grado di creare un empatia emotiva con la popolazione più anziana. Ciò è dovuto alla concentrazione della scena musicale sudcoreana sugli idol. Ma il trot è un genere tutt’altro che vecchio e ormai in via di decadimento.

È alquanto improbabile che possa raggiungere il successo globale che il K-pop possiede in questo preciso momento storico. Nonostante ciò, i fan di questo genere, molto spesso donne di mezza età, sostengono fortemente che il loro fandom va ben oltre la semplice adorazione di questi cantanti ed è piuttosto un qualcosa di unico e speciale. Ciò avviene poiché queste seguaci giungono a trattare le proprie star come se fossero propri figli, piuttosto che come degli idoli da amare ed imitare. 

FONTI su trot, Lim Young-woong

Kpop le origini e seoulbeats.com per le informazioni inerenti al trot
Wikipedia e ciao kpop per le informazioni inerenti Lim Young-woong

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