Chi, fra gli appassionati di Corea, non ha sentito nominare il Dalgona coffee? Questo cappuccino capovolto è diventato, un po’ per noia, un po’ per curiosità ed anche un po’ per divertimento, un vero e proprio trend durante i mesi della quarantena. Inizialmente il dalgona: il dolcetto tradizionale coreano, è comparso su YouTube con dei video tutorial, per poi sbarcare su TikTok dove ha conquistato i più giovani, ed infine ha invaso i social più famosi per le immagini: Instagram e Pinterest. Proprio durante i lunghi mesi del lockdown è nata una vera e propria sfida al riguardo: la #dalgonacoffeechallenge, in cui i partecipanti, di ogni età ed estrazione sociale, celebrità e non, si sfidavano a colpi di frusta per preparare questa bevanda.

LE ORIGINI DEL DALGONA COFFEE
Come suggerisce il nome italiano attribuitogli, non si tratta nient’altro che di una preparazione a base di caffè istantaneo montato, in quantità uguali, insieme ad acqua calda e a dello zucchero. Il risultato è una crema estremamente vellutata e schiumosa che viene aggiunta ad un bel bicchiere di latte freddo (ma anche caldo, per chi lo preferisce) ottenendo un effetto simile a quello di un cappuccino sottosopra!
In Corea del Sud, il caffè costituisce una delle bevande più popolari e, proprio in questo Paese, ha avuto origine il trend del Dalgona Coffee. Pare che questo particolare cappuccino abbia cominciato a diffondersi e diventare celebre all’inizio di Gennaio 2020 quando, nello show televisivo Star’s Top Recipe at Fun-Restaurant, viene mostrato l’attore Jung Il-woo in un locale di Macao che ordinare un caffè. Nel video in questione si può osservare come “barista” si diletti a preparare un caffè alquanto originale. Egli, infatti, mescola velocemente caffè e zucchero in rapporto 2:2 fino a quando il composto non si trasforma in una miscela spumosa di colore marrone-chiaro. Uno dei commentatori del programma sopracitato asserisce “non è come una caramella di zucchero dolce?”. La caramella in questione, in Corea, si chiama per l’appunto “dalgona” che significa “caramello a nido d’ape”.
STORIA DELLA NASCITA DEL DOLCETTO DALGONA
Secondo il South China Morning Post, il dalgona è una caramella spugnosa che divenne popolare dopo la guerra di Corea, che fu combattuta nella penisola coreana dal 1950 al 1953. Questo conflitto rappresentò una delle fasi principali della guerra fredda. La guerra cominciò quando l’esercito della Corea del Nord comunista invase il territorio della Corea del Sud, alleata degli Stati Uniti. Questo avvenimento costrinse l’ONU ad una risposta immediata: gli Stati Uniti, affiancati da altri 17 Paesi, furono autorizzati ad intervenire militarmente per ostacolare la missione delle forze comuniste nordcoreane. L’esercito statunitense riuscì a sventare l’invasione, proseguendo poi la sua avanzata fino a conquistare una porzione importante di territorio nordcoreano. A questo punto intervennero anche la Cina comunista e l’Unione Sovietica costringendo gli statunitensi a ritirarsi in Corea del Sud. La guerra si arrestò sulla linea del 38° parallelo dove si verificarono numerose battaglie di posizione nei successivi due anni, con perdite ingenti di uomini. Venne poi stipulato l’armistizio di Panmunjeom che confermò la divisione dei due territori coreani, stabilizzando la situazione. Proprio durante il periodo di questo conflitto, il personale dell’esercito americano, che si trovava in territorio coreano, cominciò a distribuire dolciumi ai bambini.
UN DOLCIUME NATO PER ESIGENZA

I genitori sudcoreani, non avendo i soldi necessari a comprare i confetti dai soldati americani, decisero di crearsi da sé delle varianti di quelle prelibatezze per accontentare i più piccoli. Gli ingredienti sono semplicissimi: zucchero, acqua e bicarbonato di sodio. L’acqua e lo zucchero venivano mescolati assieme e poi fatti scaldare fino a quando il composto non diventava una specie di panna montata color caramello chiaro. A questa veniva poi aggiunto l’ultimo ingrediente: il bicarbonato di sodio. Il risultato era una specie di biscotto-caramella arioso e croccante, dolce all’inizio e con un retrogusto leggermente amarognolo verso la fine. Il dalgona cominciò ad essere venduto per le strade, soprattutto nei dintorni delle scuole, come lecca-lecca oppure addirittura come dolcificante per tè o caffè.
La parola dalgona deriva dalla parola “dalguna” che in coreano casuale significa “è dolce”. Viene anche chiamato ppopgi, che significa scegliere/selezionare, probabilmente in riferimento al fatto che i venditori ambulanti organizzassero attorno a questo dolciume un gioco con ricompensa.
COME DEGUSTARE AL MEGLIO IL DOLCETTO DALGONA
Questo dolcetto, semplice e divertente da fare anche a casa anche con l’aiuto dei più piccoli, può essere degustato semplicemente così com’è, versando il composto su una superficie e lasciando che si raffreddi. Tuttavia, il modo più prettamente coreano di assaporarlo è il seguente: la miscela va versata su di una superficie, poi viene appiattita fino a formare un sottile disco rotondo. Successivamente su di essa viene impresso, prima che si raffreddi e diventi fragile, una figura con degli stampi appositi, aggiungendovi anche un bastoncino, per trasformare il tutto in un delizioso lecca-lecca.
È qui che comincia il divertimento: lo scopo del gioco è quello mordere il lolli-pop attorno alla sagoma impressa, senza rompere quest’ultima. Alcuni si aiutano nell’impresa con uno spillo o uno stuzzicadenti, ma questa non è una missione affatto facile! Alcuni venditori ricompensavano i bambini che riuscivano nell’arduo compito di rompere solo il bordo esterno, salvando quindi la figura centrale, con un altro dolcetto o con premi quali piccoli giocattoli.

DALGONA NELLA MODERNITÀ E AL TEMPO DEL COVID-19
Al giorno d’oggi, a causa delle norme di igiene sempre più aspre, il business di un tempo che ruotava attorno a questo dolcetto è andato via via estinguendosi. Inoltre, la pandemia da COVID-19 ha imposto un’ulteriore ostacolo a questo dolciume da strada. In qualche occasione, soprattutto all’interno di parchi, vicino ad attrazioni turistiche e alle stazioni della metropolitana, si possono ancora trovare alcuni venditori di questa caramella prettamente coreana. Il dalgona, comunque, resta un ricordo positivo dell’infanzia di moltissimi coreani.
Con la lista degli ingredienti ed il procedimento è possibile provare a riprodurlo a casa.
FONTI
Matador network per le informazioni sul Dalgona Coffee
Korean bapsang per la storia del dolcetto dalgona





