La Cina, Paese ricco di storia e cultura millenaria, tutt’ora mantiene festività ancorate all’antica tradizione. Tuttavia, nel XXI° secolo sono state adottate anche festività più lontane dalla tradizione cinese, ma ben vicine alla nostra cultura occidentale, come per esempio il Natale. Molte fra queste tradizioni si esprimono in festività che vennero fissate nel III° secolo dopo Cristo, quando in Cina regnava la dinastia Han.
Fra le festività cinesi tradizionali più importanti (中国传统节日, Zhōngguó chuántǒng jiérì) abbiamo il noto Capodanno cinese, la Festa delle lanterne, la festa Qingming (o festa degli antenati), la festa delle barche di drago, la festa del doppio sette e la festa di metà autunno. Oltre a queste appena elencate, vi sono altre festività meno importanti che sono state poi aggiunte per stare al passo con la modernità dei giorni nostri.
Queste festività non cadono mai in date precise dell’anno, eppure le date risultano più o meno quasi sempre le stesse o comunque cadono in periodi vicini. Questo perché il calendario cinese è completamente diverso da quello gregoriano usato da noi occidentali. Il calendario lunare si basa sulle fasi lunari e non solari.
Il capodanno cinese
Il Capodanno cinese (过年 Guònián), anche chiamato Festa di primavera (春节 Chūnjié), è considerata la festività cinese più importante, nota in tutto il mondo per i suoi colori, per la vivacità e per la modalità esagerata dei festeggiamenti. In base al calendario lunare, il capodanno cinese non coincide con il nostro capodanno. Si festeggia il primo giorno dell’anno lunare e nel 2022 è caduto il 1 febbraio, per una durata di sette giorni. Talvolta i festeggiamenti si protraggono anche per ben due settimane.
Durante il Capodanno cinese non possono non esserci lanterne rosse e spettacolari fuochi d’artificio. Tutto ciò si lega ad un’antica leggenda che parla del drago Nian, il quale dovrebbe uscire fuori dalla sua tana con l’intento di depredare i terrestri e di terrorizzarli. Per mandarlo via sono necessari chiasso, rumore, luci e il colore rosso: ecco il perché della modalità esagerata dei festeggiamenti.
Durante il Capodanno cinese si appendono i distici di colore rosso con la dicitura 新年快乐, Xīnnián kuàilè, (Felice anno nuovo) e il carattere dell’animale, simbolo del nuovo anno. Tutti i membri della famiglia si riuniscono per mangiare insieme e festeggiare: si mangiano in particolare pesce fresco 鲜鱼 (xianyu, sinonimo di ricchezza e abbondanza ) e ravioli cinesi 饺子 (jiaozi). La festa di Primavera culmina con la festa delle lanterne.
la festa delle lanterne
Quest’anno è caduta il 15 febbraio, in conclusione dei festeggiamenti del Capodanno cinese. La leggenda narra che fu l’imperatore Mingdi della dinastia Han ad instaurare questa festa. Venuto a sapere che alcuni monaci erano soliti accendere delle lanterne per venerare il Buddha, decise che tale usanza doveva essere adottata da tutta la popolazione.
La festa delle lanterne 元宵节, YUÁNXIĀO JIÉ, è mozzafiato. Vengono costruite lanterne di carta di ogni forma e di ogni dimensione. In occasione della Festa delle lanterne si svolge la rituale danza del leone, con due persone che indossano un costume da leone. Al termine della festa numerose lanterne a forma di drago vengono bruciate al fine di scacciare definitivamente il drago Nian.
La festa degli antenati o giorno della pulizia delle tombe
Questa festività è caduta il 5 aprile 2022, per una durata di tre giorni. Coincide a grossomodo con la nostra commemorazione dei defunti (che cade però in novembre). In questo giorno, 清明节 QĪNGMÍNG JIÉ, i cinesi ricordano i loro cari, ovvero coloro che ormai non abitano più il nostro mondo e celebrano la loro memoria adornando le porte delle loro abitazioni con rami di salice, che secondo la tradizione sono in grado di proteggere dagli spiriti nefasti e di cattivo auspicio. Oltre a ciò, imbandiscono la tavola sulle tombe dei loro antenati.
la festa delle barche di drago
Nel 2022 cade il 3 giugno e anche chiamata col suo nome inglese Dragon Boat festival, può essere considerata una festività o evento sportivo, ma la tradizione rimane pertanto presente. La leggenda narra che nel III° secolo a.C. uno dei più popolari poeti cinesi di nome Qu Yuan decise di togliersi la vita e affogò nel fiume.
Qu Yan era molto amato e tutti tentarono di soccorrerlo salpando con numerose barche per rintracciarne il corpo. Oggi tutto questo si traduce in variopinte imbarcazioni di legno che vengono adornate con le fattezze di draghi, che si sfidano lungo i fiumi. La festività (端午节 DUĀNWǓ JIÉ) è stata dichiarata Patrimonio Intangibile dell’Umanità dall’Unesco per la sua peculiarità. Durante questa festività si mangiano gli zongzi, 粽子, gustosi fagottini di foglie di canna farciti con riso glutinoso, a forma conica o a cuscinetto, legati con una cordicella e che si fanno cuocere al vapore.
LA FESTA DEL DOPPIO SETTE
La festa del doppio sette o Qixi Festival (七夕节 QĪXÌ JIÉ) è considerato il San Valentino cinese e cade in agosto. Si svolge il settimo giorno del settimo mese del calendario lunare. Una festa legata ad un’antica leggenda che risale a più di duemila anni fa.
Niulang 牛郎, un semplice contadino con il suo bue, e Zhinu 织女 la figlia di una dea, si innamorarono ed ebbero due figli. Tuttavia la madre di lei, la Regina Madre dell’ovest, non approvò la loro unione, così Niulang fu costretto a vivere da solo, lontano da sua moglie. I due amanti potevano però incontrarsi solo una volta l’anno, il settimo giorno del settimo mese, attraversando un ponte formato da gazze. Questa storia pare sia legata ad un fenomeno astrologico per cui Vega la tessitrice e Altair il bue sono particolarmente luminose durante questo periodo dell’anno.
LA FESTA DI METà AUTUNNO
Una delle mie festività cinesi preferite. La sua origine è molto antica ed è seconda in importanza al Capodanno cinese. Celebra la stagione autunnale ed è anche chiamata Festa della Luna, in memoria dei rituali che venivano celebrati per venerare la Dea della luna. Cade circa a metà settembre. Alla fine dei pasti in famiglia si mangiano le torte di luna (mooncake) in cinese yuebing ( 月饼 ). Festa della metà di autunno si dice: ZHŌNGQIŪ JIÉ ( 中秋节 )
la festa del doppio undici: la festa dei single
Esistono chiaramente altre festività cinesi legate alla tradizione millenaria che questa cultura così affascinante conserva avidamente. Oltre a queste vi sono altre feste più moderne, come per esempio la Festa dei single (双十一 SHUĀNG SHÍYĪ ) che si traduce in sconti su Taobao (cade sempre l’11 novembre), considerato il black friday cinese. Da poco, se ci fate caso, anche in Europa l’11 novembre in alcuni negozi iniziano i saldi. La festività del doppio undici (11\11) rimane comunque tipicamente relegata in terra cinese.
FOnti sulle festività cinesi tradizionali
Xiao, Fang, Juwen Zhang, and Bill Long. “The Predicament, Revitalization, and Future of Traditional Chinese Festivals.” Western Folklore 76, no. 2 (2017): 181-96.
China Briefing, Calendario ufficiale delle festività
Festeggiare il capodanno cinese di Adele Caramori
[…] questo non corrispondeva al vero. Inizialmente, “polvere di fuoco” 火藥 era usata per le festività cinesi tradizionali e i matrimoni. Compressa in un tubo, permetteva di ottenere diversi tipi di giochi pirotecnici. Ci […]