I nodi ornamentali costituiscono un elemento caratteristico dell’artigianato tradizionale coreano. Il nodo, una volta completato, presenta una simmetria bilaterale e può essere realizzato facendo uso di uno o due fili. Questa pratica trae origine dai nodi cinesi, ma vi differisce nella tecnica di intreccio. Inoltre i nodi ornamentali in Corea del Sud vengono realizzati a mano libera ovvero senza il supporto di alcun attrezzo o utensile.
i nodi, utilità ed estetica
Nella Corea antica questi nodi ornamentali erano utilizzati per simboleggiare quanto un giorno importante rappresentasse un qualcosa “molto speciale”. I nodi ornamentali potevano essere utilizzati per decorare le lampade appese alle grondaie dei tetti delle case in cui veniva svolto un evento festoso, ornavano la portantina nuziale di una sposa durante il giorno del matrimonio ed infine abbellivano gli strumenti musicali che venivano impiegati al fine di rallegrare i banchetti ed accompagnare musicalmente le cerimonie che venivano svolte all’interno dei palazzi reali.
I nodi rappresentano un elemento usato fin dall’antichità in tutto il globo terrestre. Furono dapprima usati per creare strumenti per la caccia o la pesca, successivamente vennero sfruttati per tenere saldi sulla vita armi e vari strumenti utili. Con il passare dei secoli ed il conseguente sviluppo delle civiltà, i nodi furono anche adoperati come ornamenti personali e per decorazioni casalinghe. In epoche più recenti, i nodi iniziarono ad essere sfruttati ed applicati anche in altri campi come nei trasporti, nell’agricoltura, nelle costruzioni, nel traffico marittimo e negli abiti, diventando sempre più intricati, fino ad essere usati con scopi cerimoniali ed ornamentali.
In passato i nodi venivano adoperati solamente quando erano strettamente necessari allo svolgimento della vita quotidiana. Nonostante ciò, i nodi aiutarono allo sviluppo di un senso estetico che condusse all’ideazione di creazioni sempre più belle e sofisticate, tanto che si arrivò alla nascita di forme di intreccio diverse quali macramè, tappeti, merletti e lavori a maglia.
Ripercorriamo la storia di questi nodi.
Storia dei Nodi ornamentali in Corea del Sud
In epoca preistorica, i nodi coreani erano usati esclusivamente per uno scopo prettamente pratico ed erano quindi legati attorno alla vita per trasportare armi ed altri strumenti. Durante il periodo dei Tre Regni di Corea, cominciarono ad essere usate delle borsette che fecero nascere l’esigenza di avere dei nodi pratici per fissarle attorno alla vita. In quel periodo, le persone iniziarono a comprendere il valore estetico dei nodi ed iniziarono ad utilizzarli come decorazione non solo sui vestiti, ma anche su spade, altri oggetti ed addirittura per adornare i cavalli.
Durante il periodo della dinastia Goryeo, vennero utilizzati largamente come ornamenti negli accessori e per l’arte. Durante il periodo Joseon, i nodi cominciarono a diversificarsi sempre più e a diventare sempre più complessi ed elaborati. Nel periodo in cui la Corea si trovava sotto il dominio giapponese, la domanda di nodi era così alta tra i coreani che cominciarono ad essere commercializzati. Questa domanda però subì una dura battuta d’arresto quando i giapponesi promulgarono una serie di politiche volte all’eliminazione della cultura coreana. Anche l’arrivo della cultura occidentale in Corea, che ne cambiò le tradizioni, portò alla diminuzione della richiesta di questi magnifici nodi.
TIPOLOGIE DI NODI COREANI
Ad oggi esistono 33 tipi base di nodi coreani, ognuno con una forma differente, ma va detto che esistono anche un gran numero di varianti e versioni regionali ideati sulla base di queste tipologie più elementari.
Un elemento comune a tutti questi nodi è rappresentato dalla costruzione verticale continua che trova origine e fine sempre al centro dell’elemento decorativo in questione. Essendo simmetrici tanto orizzontalmente quanto verticalmente, i nodi riescono a mostrare concretamente la bellezza dell’ordine e del bilanciamento armonico.
Tutti i nodi tradizionali coreani hanno come fondamento i soggetti naturali più comuni. La bellezza della natura viene quindi catturata ed esaltata da questi raffinati intrecci. La cultura coreana tradizionale vede l’umanità e la natura come due entità coesistenti in perfetta armonia, quindi è considerabile del tutto naturale che proprio la natura si trovi alla base di questi splendidi nodi.
- Dorae: è la forma più elementare di nodo e viene utilizzato per collegare nodi diversi e per fissare o finire un nodo ornamentale.
- Maehwa: questo nodo ricorda la forma di un fiore di albicocco giapponese e viene utilizzato solitamente per i vestiti dei bambini e nei norigae, gli ornamenti coreani tradizionali indossati dalle donne.
- Dalki: la forma di questo nodo ricorda quella di una fragola.
- Guidorae: questo nodo viene identificato da una varietà diversa di nomi, il più comune è per l’appunto Guidorae. Questo tipo di nodo tende ad essere incompleto.
nodi ornamentali: una vera arte decorativa
La bellezza dei nodi coreani ha portato alla nascita di una vera e propria arte: il maedeup (매듭) in coreano, ovvero l’arte di saper creare nodi ornamentali tradizionali.
Molti di questi nodi che decoravano abitazioni, vestiti, palazzi e templi buddhisti sono fortunatamente giunti fino a noi. I nodi coreani furono spesso usati sui norigae (노리개, i pendagli decorativi con tasselli e gemme preziose), su borsette e su cinture.
Tra i nodi più caratteristici degli ornamenti femminili abbiamo proprio i norigae, che spesso venivano appesi al jeogori (저고리, la classica giacchetta corta con le maniche lunghe degli hanbok femminili), ai cordini degli abiti o dei soprabiti oppure ancora alla vita di una gonna. Ciò permetteva di mettere ulteriormente in risalto lo splendore del capo d’abbigliamento stesso. Originariamente questi norigae non possedevano solamente uno scopo decorativo bensì servivano da simbolo per indicare un giorno importante. Quando una donna di condizioni sociali inferiori riceveva in dono uno di questi nodi, spesso lo trasmetteva come cimelio famigliare per generazioni.
Tutti questi nodi coreani, dai più semplici a quelli decorativi più complessi, sono stati tramandati non solo grazie ai testi antichi, ma anche e soprattutto dalle abili mani di molte generazioni. È proprio grazie a questo processo di trasmissione, durato secoli, che questi nodi di sono sviluppati sempre più fino a divenire una vera e propria forma d’arte affascinante.
FONTI per i Nodi ornamentali in Corea del Sud
La Corea vista da un italiano, I nodi ornamentali della Corea tradizionale.
Nodo ornamentale verde: “File: Ornament (Norigae) with Phoenix and Flowers.jpg” by Ashley Van Haeften on Flickr licensed as CC BY 2.0