La Corea è un piccolo gigante. Andare in Corea del Sud per turismo può portare molte inaspettate sorprese positive.
Questa tigrotto seduto in silenzio là dove il sole sorge, la schiena girata verso il Giappone e lo sguardo rivolto a ovest, sembra custodire gelosamente la propria cultura, che ben pochi hanno scoperto.
Questo piccolo paese incuneato geograficamente e culturalmente tra Cina e Giappone possiede numerose risorse, tante quanto i paesi confinanti, e molte sfaccettature, come ogni crocevia.
Sotto la protezione benevola delle sue montagne anguste, la Corea del Sud ha alimentato una cultura unica, impregnata di buddismo e confucianesimo, taoismo e cristianesimo.
I viaggiatori che arrivano fin qua, dopo aver attraversato le vaste pianure dell’Asia Centrale, trovano un popolo affascinante e accogliente, lavoratore e festoso, orgoglioso e umile allo stesso tempo. Un popolo di contrasti, come il suo paese.
È una cultura ancora da scoprire, e sempre in evoluzione, e la vitalità coreana, nata dell’incontra tra tradizione e modernità, è sempre presente.
Turismo in corea
Il turismo nella Corea del Sud è in costante crescita grazie a molti fattori, tra i quali l’importanza della Korean Wave (Hallyu / 한류 in coreano) cioè il successo della cultura pop (K-Pop, telefilm e cinema in primis), nell’Estremo Oriente prima ed in Occidente poi. C’è una correlazione provata tra crescita delle esportazioni di prodotti culturali pop e crescita del turismo.
Pur non paragonabile al numero di europei e statunitensi che scelgono il Giappone come meta turistica, gli occidentali si sono da tempo accorti dell’esistenza di questo Paese e lo visitano in numeri sempre maggiori.
Nel 2018, 15 milioni di stranieri hanno visitato la Corea del Sud. Tra i turisti più numerosi ci sono sicuramente i vicini geografici, Cina e Giappone, ma il calo dei prezzi dei voli e l’interesse per la cultura sia tradizionale che pop ha fatto sì che anche molti italiani la vedano come possibile meta di viaggio.
Mete turistiche in Corea
Le mete turistiche più tradizionali includono le antiche capitali Seoul, Gyeongju e Buyeo. Città moderne e tecnologiche, che hanno saputo conservare quartieri con la loro tradizione viva e forte, templi, negozietti e ristoranti dall’atmosfera invitante e interessante sia sotto il punto di vista culturale che storico.
Per chi ama la natura, imperdibili sono i picchi di Baekdudaegan, specialmente Seorak-san e Jiri-san, le grotte di Danyang e Hwanseongul, e addirittura spiagge come Haeundae e Mallipo. Anche il turismo nelle isole si ritaglia una fetta importante nell’attrarre stranieri, soprattutto asiatici.
Tra i festival da visitare ci sono il Festival del Fango di Boryeong e la corrida dei tori di Cheongdo.
Naturalmente anche lo shopping è uno dei motivi che attira turisti da tutto il mondo, sia per la tecnologia che per i prodotti tradizionali. Un altro motivo, forse meno noto, è la chirurgia plastica. Molti vanno in Corea del Sud ad approfittare di medici che sono tra i migliori al mondo pur mantenendo prezzi concorrenziali.
[…] attirato più di 487.000 persone. La Corea del Sud ha quindi trovato nuovi modi per rilanciare il turismo interno, anche durante questa […]